Vacanze all’estero, qual è il miglior metodo di pagamento? Solo così eviti brutte sorprese

Cresce il numero di viaggi all’estero. Come gestire al meglio i pagamenti, senza la preoccupazione di riscontrare specifiche problematiche.

Viaggiare è probabilmente l’attività preferita per milioni e milioni di cittadini in ogni parte del mondo. Considerando, in questo caso, il nostro paese, viene naturale immaginare che, nonostante le meraviglie a disposizione sul territorio nazionale, esista prepotente, la volontà di guardare oltre e confrontarsi con altre culture, altri contesti, dominati e governati da visioni spesso opposte a quelle che hanno dato origine al “mito”, se cosi si può dire, italiano.

Pagamenti in viaggio
Transazioni sicure – viagginews.it

Uno degli elementi da prendere seriamente in considerazione quando si viaggia all’estero, andando a considerare spesso sostanziali differenze pratiche in quelle che sono le più semplici operazioni quotidiane, riguarda in modo più che mai netto la gestione dei pagamenti. Transazioni sicure, funzionali e che mettano al riparo da potenziali frodi di natura finanziaria. Ovviamente, va presa in considerazione la possibilità di portare con se, per ogni evenienza, un certo quantitativo di denaro contante.

Vacanze all’estero, qual è il miglior metodo di pagamento? Ecco come muoversi nel modo più sicuro possibile

Una delle cose da considerare, in modo completo, prima di partire è la possibilità di chiedere alla propria banca quali sono le condizioni riguardanti i pagamenti nel paese che si va a visitare. Avere consapevolezza di quelle che sono le garanzie, i limiti operativi e le commissioni eventuali, oltre ai tassi di cambio applicati in quella destinazione. La stessa banca dovrebbe avere in ogni caso chiara la meta del proprio cliente per evitare il blocco, per questioni di sicurezza, di eventuali pagamenti apparentemente ingiustificati.

Utilizzo carte all'estero
Prodotto finanziario all’estero – viagginews.it

In merito alla scelta della carta da utilizzare per il proprio viaggio, va detto che quelle di debito, rispetto alla classica carta di credito, offre la possibilità di un tasso di cambio in media molto più favorevole. Altro elemento da verificare prima di partire è l’eventuale geoblocking presente tra l impostazioni del proprio prodotto finanziario. In quel caso tale opzione va sbloccata per poter usufruire di quel servizio anche all’estero. Altro consiglio generalmente diffuso da agenzie di viaggio e banche è quello di portare con se la carta fisica, senza affidarsi, per forza di cose al pagamento digitale.

In occasione di un viaggio all’estero può risultare consigliabile affidarsi a carte prepagate, ideali soprattutto per viaggi brevi e specificatamente indicate per minori in viaggi studio. Questo prodotto, come è risaputo, può essere ricaricato a distanza, evitano cosi specifiche problematiche per chi viaggia.

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