L’oro nero di Modena continua a stupire e con questo tour gastronomico i viaggiatori potranno immergersi tra i sapori balsamici.
Corposo, deciso e versatile, l’aceto balsamico di Modena è molto più che un semplice condimento. Si tratta di uno dei prodotti più pregiati della tradizione culinaria italiana, acclamato nei secoli per le sue caratteristiche uniche, il suo sapore intenso e le proprietà benefiche.
La sua storia si intreccia con le trasformazioni del territorio modenese, lo sviluppo del Ducato e il susseguirsi di diverse influenze culturali. Nel corso degli anni, questo straordinario prodotto ha ottenuto anche il prezioso riconoscimento di “Denominazione di origine protetta” (DOP).
La produzione dell’aceto balsamico è un’arte che richiede tempo e maestria: dalla cottura del mosto d’uva, ricavato dalle uve modenesi, fino al processo di invecchiamento nelle botti di legno pregiato. Questa particolare fase, può durare anche decenni e contribuisce a donare al prodotto caratteristiche di sapore e acidità uniche.
Per gli appassionati di questo straordinario prodotto, oltre al viaggio in giro per l’Italia, un soggiorno a Modena è una tappa obbligata per scoprire le origini dell’aceto balsamico più autentico. Nella città emiliana sono presenti diverse acetaie storiche ancora attive nella produzione di aceto balsamico. Sono luoghi molto suggestivi, ricchi di storia e tradizione del territorio, dove poter immergersi completamente nella cultura dell’aceto balsamico.
Il tour gastronomico ha inizio dalla storica Acetaia Ambrosia, seguita dall’Acetaia di Nonno Mario, situata appena fuori dal centro abitato, nell’antico borgo suggestivo di Fossalta. Per gli amanti della storia, non può mancare una visita all’interno dell’Acetaia La Noce, situata all’interno di un’antica casa del 1300, a pochi passi dal castello di Monfestino e di Pompeano. Tra le numerose strutture, l’abetaia Meloria 1903, si distingue per la sua ubicazione in una villa di inizio del Novecento, vicino al museo Ferrari di Maranello.
Il tour gastronomico può essere facilmente organizzato in solitaria, scegliendo le varie acetaie da visitare. In alternativa, i viaggiatori possono richiedere l’assistenza e il supporto dei vari tour operator modenesi e degli uffici per il turismo localizzati in vari punti della città. In questi luoghi è possibile richiedere e prenotare un tour gastronomico organizzato, non solo per scoprire l’arte dell’aceto balsamico, ma anche per assaporare le delizie della cultura culinaria modenese note in tutto il mondo.