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L’Abruzzo offre dei paesaggi straordinari specialmente in autunno. Ecco perché dovete andarci e quali borghi dovete vedere
E’ autunno, volete andare a fare una gita o un weekend fuori, vi state studiando le cartine e cercando qualche suggerimento. Ecco, lo avete trovato. Ed il nostro suggerimento per un weekend di autunno è di andare a visitare i borghi dell’Abruzzo. Questa regione, a torto spesso sottovalutata, ha invece una ricchezza paesaggistica e artistica che vi conquisterà.
In autunno il suo aspetto più brullo e malinconico viene esaltato dai colori oro e rosso del foliage, dagli altopiani sconfinati, dalle cime delle montagne. Questa è una regione dove la natura è padrona, con la sua vetta più alta degli Appennini, il Gran Sasso, con i suoi nobili animali – orsi, lupi e cervi – che camminano per i borghi, con il mare che la lambisce. Ecco allora 5 borghi da visitare in Abruzzo che vi sapranno offrire tutto il meglio di questa regione e di questa stagione.
In questi piccoli borghi disseminati fra i monti dell’Abruzzo farete un viaggio indietro nel tempo fra antichi castelli, palazzi nobiliari e semplici case piene però delle tradizioni di questo posto. In questi piccoli borghi scoprirete prodotti tipici e l’artigianato locale. Poi vista lussureggiante natura intorno sarà impossibile non partire per un trekking a cavallo o per una passeggiata nei boschi. O vi basterà anche trovare un punto panoramico per godere della bellezza del posto e riposarvi, specialmente in autunno quando i colori del foliage rendono unici questi luoghi! Ecco dunque i 5 borghi più belli da vedere in Abruzzo per una gita.
Al centro del Parco Nazionale della Majella si trova questo piccolo paese che vanta una sorgente di acqua solfurea e una oligominerale. Ne è nato un centro benessere molto ambito per la sua straordinaria posizione e per le preziose proprietà delle sue acque. Se cercate dunque coccole e relax a 650 metri di altitudine e avete voglia anche di escursioni nella Valle dell’Orfento, avete trovato il posto per voi.
Forse il borgo più famoso dell’Abruzzo, indubbiamente uno dei più fotografati. Perfino Henry Cartier Bresson ha immortalato questo borgo in molti dei suoi scatti. D’altronde il centro storico è un delizioso dedalo di viuzze dove si ergono palazzi nobiliari e chiese medievali. Tutto intorno una natura rigogliosa che in autunno diventa un quadro dai colori sgargianti del rosso e dell’oro. E al centro uno dei laghi più belli che possano esserci: a forma di cuore!
E’ stato il set di molti film, tra cui il Nome della Rosa, perché la bellezza di questo luogo è rara da trovare. Calascio è il piccolo borgo ai piedi della rocca costruita nell’anno Mille, Rocca Calascio. Questa fortezza, vista la sua posizione, venne conquistata nel corso dei secoli da importanti famiglie nobiliari rendendo quella che dapprima era solo una torre d’avvistamento un vero e proprio castello. Intorno si sviluppò un piccolo borgo, ma il terribile terremoto del 1703 distrusse parte di questi luoghi e obbligo gli abitanti ad abbandonarli. Si ripararono dunque a Calascio. Oggi questo borgo ospita qualche albergo e trattoria. D’altronde sono molti i turisti che si avventurano da questa parte per ammirare i paesaggi, tra cui la vicina piana di Campo Imperatore, detta il Piccolo Tibet.
Nel Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, nell’Alto Sangro sorge questo piccolo borgo Civitella Alfedena molto caratteristico dell’epoca medievale con le sue case in pietra chiara, i vicoli stretti e le case adagiate l’una all’altra. La Torre è l’edificio più antico del paese e risale al 1400. Da vedere poi la torre della Saettera un punto di avvistamento per difendersi dalle frecce lanciate dai nemici. Da qui potete poi andare alla Scamosciara a vedere i camosci e i cervi e spingervi fino alla vicina Villetta Barrea, appena 2 km di distanza, detto il paese dei Cervi per la presenza continua di cervi per le vie.
E’ probabilmente il borgo più scenografico di tutti e uno di quelli dove trovare un belvedere e sedersi ad ammirare il panorama. Simbolo del borgo è il castello costruito dai Longobardi che si erge su uno sperone di roccia e da cui domina la valle della Majella. Ai piedi della fortezza il borgo di Roccascalegna con i suoi vicoli acciottolati, le chiesette medievali e le case in pietra. Numerosi i punti di affaccio da cui godere di una vista spettacolare sul foliage che colora i boschi della Majella in autunno.
L’Abruzzo saprà accogliervi in autunno regalandovi viste impagabili e borghi autentici anche per la gita di un giorno! Preparate la valigia!