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Nel mondo ci sono delle isole dei gatti: sono più i felini che gli umani. Due di queste isole sono in Italia e se amate i gatti dovete andarci
I gatti conquisteranno il mondo. Nel frattempo hanno messo le mani su 5 isole e svariate città nel mondo dove la fanno da padrone. Se andate ad Istanbul avrete notato quanti gatti ci sono in giro, pressoché ovunque: dai tornelli della metro alle vetrine dei negozi. Anche Roma è una città dei gatti: i felini sono i padroni indiscussi dei Fori.
Ma ci sono dei posti in cui il numero dei gatti è superiore a quello degli umani. Se mettete piede in questi posti vi ritroverete circondati da mici. Un paradiso per gli amanti dei felini. Sono le isole dei gatti: ce ne sono diverse nel mondo e ben due sono in Italia. Ecco dove si trovano.
Belli, dolci e coccolosi. Ma anche indipendenti, buffi e con un carattere ben deciso. I gatti sono animali molto affascinanti, non a caso adorati perfino nell’Antico Egitto, e sono fra i nostri compagni di vita più amati. Tanto che dapprima in Giappone poi in altri Paesi tra cui l’Italia hanno aperto i Cat Cafe, bar con i gatti che vivono all’interno. In molte zone d’Italia si trovano delle colonie feline, ovvero gatti randagi di proprietà del Comune del territorio accuditi per lo più da volontari. Ma quello che succede in queste isole è qualcosa che va oltre. Sono delle oasi feline in cui gli umani sono in netta minoranza. Ecco dove si trovano le isole dei gatti nel mondo.
La più famosa è l’Isola di Aoshima in Giappone. Il Giappone è un Paese ad alto tasso ‘cat lover’ e questa isola ne è la prova. Qui vivono circa 100 gatti e appena una quindicina di umani per lo più anziani. L’isola si è spopolata dopo la Guerra mentre i gatti sono sempre più aumentati. Sono curati ed amati dagli abitanti e sovvenzionati dallo Stato. Ad oggi non ci sono automobili in giro per l’isola proprio per non turbare la quiete dei gatti.
Per molti è l’isola del divertimento in Grecia, ma Mykonos è anche l’isola dei gatti. Qui infatti si trovano decine e decine di gatti randagi accuditi dagli abitanti e dai turisti. C’è anche un’associazione che si prende cura dei gatti dell’isola. In un giro dell’isola vedrete spuntare questi simpatici musetti da praticamente ovunque strappando un sorriso a chiunque. Il gatto di Mykonos è di una razza nativa proprio delle Cicladi, è il cosiddetto gatto egeo. Insomma più a casa di così!
In Grecia i gatti sono molto diffusi e il randagismo è un problema importante. Nelle isole però si affronta diversamente. Intanto i gatti sono protetti e nutriti da tutti gli abitanti, diventando patrimonio dell’isola. Poi i turisti rimangono colpiti e si innamorano di questi mici tanto spesso da adottarli. A Samos dove i gatti sono davvero ovunque – sulle sedie dei ristoranti e sui davanzali delle case – esiste un’associazione che sostiene le adozioni internazionali dei gatti.
Nell’arcipelago di Venezia potrete visitare l’isola del vetro, quella dei centrini e poi l’isola dei gatti! Si tratta di Malamocco dove dal 1965 i gatti randagi vengono accuditi e nutriti. Negli anni la colonia è cresciuta diventando oggi una vera e propria isola felina.
Chi è che non vorrebbe fare cambio con la vita di uno di questi mici? Già perché questi gatti vivono in una bellissima isola in Sardegna. Nello specifico in una riserva naturale dove vengono accuditi e monitorati dall’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu. Quasi tutti i gatti, circa una 60ina, sono sterilizzati e castrati, sono tutti muniti di microchip e di scheda personale. Insomma sono dei veri e propri abitanti registrati!
Se amate i felini andare in una di queste isole dei gatti sarà una splendida esperienza: accarezzarli, coccolarli e ammirarli nel loro dolce far niente. Come lo fanno i gatti nessuno lo sa fare!