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Destinazioni e Guide turistiche

Terme etrusche gratis: il posto magico dove fare il bagno nella storia

Le terme libere immerse nella natura dove poter fare il bagno senza pagare nulla. Dove si trovano e come arrivare

Immergersi in un posto meraviglioso circondati dalla natura e dalla storia. Farsi il bagno lì dove lo facevano gli Etruschi, apprezzando le preziose qualità dell’acqua sulfurea. E tutto ciò gratis! Sono le terme etrusche libere un piccolo angolo di paradiso che in pochi ancora conoscono. Un luogo tra l’altro che potrete raggiungere facilmente in auto senza fatica. E potete andarci in qualsiasi stagione perché l’acqua non è calda, ma piacevolmente tiepida. Va bene in estate ed in inverno ed è perfetta in primavera e in autunno.

Le Caldane di Bracciano, terme etrusche gratis (@viagginews.com)

Le terme gratis etrusche sono delle caldane e si trovano nella spettacolare Val d’Elsa in Toscana. Se avete voglia di una gita in una delle zone più belle d’Italia per coccolarvi con un bagno nella storia e poi concedervi un piatto dell’ottima cucina locale, qui trovate tutte le informazioni che vi servono.

Terme libere e gratuite: le caldane di Gracciano in Toscana

La Toscana è una regione meravigliosa ricchissima di storia, arte, natura, vigneti e prelibatezze culinarie. E in più il suo territorio è pieno di sorgenti termali. Dalla Maremma alla Val d’Orcia è un susseguirsi di sorgenti, cascate e piscine di acqua sulfurea che lasciano a bocca aperta. E non si tratta solo di costosi centri termali, ma di terme libere, piscine naturali dove potersi immergere in mezzo alla natura. E’ la regione che vanta il maggior numero di terme libere e gratuite d’Italia. Bagno Vignoni ad esempio è un paese con una vasca termale come piazza! Per non parlare delle scenografiche terme di Saturnia. In pochi però conoscono le caldane di Gracciano, eppure si tratta di piscine antichissime, con più di 2000 anni di storia, e di una bellezza mozzafiato.

Ci troviamo nella campagna di Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena, nella piccola località di Gracciano. Qui fra i suoi boschi si trovano le Caldane, ovvero delle vasche di acqua termale costruite dagli Etruschi. L’antico popolo italico approfitto di un’ansa del torrente e della calda acqua sorgiva per creare queste piscine. Acqua a 20 gradi: una temperatura gradevole in tutte le stagioni. Da allora – e sono passati più di due millenni – queste caldane continuano a dare piacere e ristoro agli avventori, per lo più locali perché in pochi le conoscono. Una degli aspetti più straordinari è che sono rimaste pressoché intatte: qualche aggiustamento nel Medioevo – c’era un mulino oramai distrutto – ma fondamentalmente sono rimaste come ai tempi degli Etruschi.

La Toscana è ricca di terme e borghi meravigliosi (@viagginews.com)

Come arrivare alle terme etrusche

Eppure nonostante si tratti di un luogo di straordinaria bellezza – specchi di acqua racchiusi dalla rigogliosa vegetazione della campagna toscana – in pochi le conoscono. Vale invece la pena avventurarsi da queste parti. Qui infatti potrete visitare borghi incantevoli come San Gimignano e Monteriggioni e godere della ricchezza naturale. Il Parco Fluviale dell’Alta Val d’Elsa è il posto perfetto per cercare refrigerio in estate e per coccolarsi in primavera e in autunno. Per raggiungere le caldane una volta arrivati  a Colle Val D’Elsa e prendete la strada Provinciale 541 e poi la Traversa Maremmana 72. Potrete arrivare con l’auto a ridosso quasi della Caldane. Da lì in poi solo il suono della natura sarà la colonna sonora di chi decide di immergersi in queste acque storiche.

Altro che costosi centri benessere! Le terme gratis e libere degli etruschi vi aspettano!

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro