La magica Italia con le sue incredibili meraviglie. Meta ogni anno per milioni di turisti. Un luogo però, sembra essere ancora sconosciuto.
Il nostro paese, cosi come ampiamente risaputo, è meta, ogni anno per milioni e milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo. L’offerta, in un certo senso, è pressoché infinita. Confrontarsi con l’Italia, considerando tutto ciò che ha, di fatto, da proporre ai visitatori, è una sfida del tutto impari. Meraviglie naturali e architettoniche, patrimonio storico culturale, artistico. Centri urbani dalla complessa concezione e dal fascino indiscusso. Un paese, insomma, unico al mondo.
Luoghi magici, spesso nascosti, lì dove nessuno o quasi è in grado di trovarli con facilità. L’Italia, è anche questo, oltre a quanto emerge, in modo maestoso da racconti, cataloghi e quant’altro. Una di queste meraviglie, sconosciuta ai più, si trova in provincia di Sondrio, precisamente in località Grosio. Nello specifico, il riferimento è al Giardino Roccioso Nicola Di Cesare. L’ingresso a questo luogo incantato è totalmente gratuito, con la possibilità, al limite, di lasciare una offerta spontanea al proprietario, da anni impegnato nella costruzione della stessa, incredibile attrazione.
Il luogo in questione, è di fatto una proprietà privata con una storia molto particolare e suggestiva. Oggi, lo stesso posto rappresenta una attrazione per i turisti davvero unica nel suo genere. La realizzazione di questo incantevole contesto ha inizio ben quarantadue anni fa, nel cuore della Valtellina, dalla passione e dalla volontà, chiaramente, di Nicola Di Cesare. La realizzazione di questa incredibile opera ha fatto guadagnare allo stesso proprietario, nel corso degli anni, il soprannome di Gaudì della Valtellina.
Molti turisti, infatti, una volta di fronte a questa meraviglia fatta di verde, colori e tanta, tantissima maestria, spontaneamente fanno riferimenti al “Parco Guell” di Barcellona, ma il signor Nicola quasi sempre rassicura e più che altro spiega: “Non ho copiato nessuno, è nato tutto così, in maniera spontanea”. Il paese di Grosio, cosi come anticipato, nella provincia di Sondrio si trova a pochi chilometri dalla Svizzera. Il giardino verticale in questione, sorge proprio qui, interamente costruito sulla montagna antistante casa del proprietario, per l’appunto il signor Di Cesare.
Nel 1981 i primi passi per costruire questa incredibile meraviglia. Un passatempo che negli anni è diventato qualcosa di molto più importante. La decorazione di un muretto, tutto è iniziato da qui, per poi proseguire in modo assolutamente inatteso. Tutto in questo luogo è composto da materiale riciclato, dai fanali delle auto a vecchi piatti di ceramica, fino a vetri di bottiglie e tappi. I rifiuti, insomma, in questo modo assumono valore come parte di un progetto molto più importante.