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“La mia auto è Euro 1, 2, 3 o 4?”: lo puoi capire semplicemente guardando qui

Per accedere agli incentivi auto e capire se il nostro veicolo può circolare durante i blocchi del traffico, è necessario sapere a quale classe ambientale appartiene: come controllare.

Uno degli obiettivi principali di molte nazioni è quello di ridurre sempre di più le emissioni per raggiungere la neutralità climatica nel 2050. In tal senso, ormai da anni, i governi puntano sulla mobilità sostenibile cercando di ridurre l’inquinamento ed il traffico sulle strade.

Auto, come controllare la classe ambientale (Viagginews.com)

Per questa ragione, ogni anno, anche in Italia, vengono messi in campo degli incentivi per svecchiare il parco auto circolante e far crescere il numero di veicoli a basse emissioni. Per accedere agli incentivi che consentono anche la rottamazione di una vettura, bisogna capire a quale classe ambientale appartiene. Questa viene indicata con la sigla Euro, seguita poi dal numero corrispondente. Vediamo cosa bisogna fare per capire la classe ambientale del nostro veicolo.

Auto, classe ambientale: tutto quello che c’è da sapere

Anche per il 2024 il Governo italiano ha stanziato dei fondi per gli incentivi auto che verranno rinnovati anche per il prossimo anno. L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità sostenibile permettendo ai cittadini di acquistare veicoli a basse emissioni, come auto elettriche o ibride, a prezzi agevolati.

Auto, la procedura per verificare a quale classe ambientale appartiene (Viagginews.com)

L’Ecobonus permette anche la rottamazione di un vecchio veicolo con incentivi che variano in base alla sua condizione, l’età, ma anche alla sua classe ambientale. Quest’ultima è indicata con la sigla Euro ed il numero di appartenenza (ad esempio Euro 1, Euro 2, Euro 3 etc.) e viene assegnata in base alle emissioni del veicolo.

Le classi vanno, nel dettaglio, dalla Euro 0 alla Euro 6 quelle con il numero è basso sono le più inquinanti, mentre quelle con il numero più alto sono a basse emissioni di CO2 nell’aria.

Conoscere la classe ambientale della propria auto non è solo utile ai fini degli incentivi, ma anche per le limitazioni alla circolazione stradale imposte in tutta Europa. In molte città, difatti, non è possibile accedere all’interno di alcune aree se si è in possesso di veicoli più inquinanti o circolare nei giorni di blocco.

Come verificare la classe ambientale?

Per verificare a quale classe ambientale appartiene la nostra vettura, è sufficiente verificare sulla carta di circolazione. Su quelli più nuovi, in formato Europeo A4, la classe è riportata al rigo V.9 del riquadro 2, mentre su quelli più datati si trova nel riquadro 2 in basso. In quest’ultimo caso, trattandosi di libretti emessi sino al 1999, non sarà possibile trovare classi più alte di Euro 2.

La classe può anche essere verificata online, attraverso diversi siti che lo permettono gratuitamente. Fra questi quello dell’ACI ed il Portale dell’Automobilista.

Marco Sparta

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Marco Sparta