Attenzione a non commettere queste 5 infrazioni: col nuovo codice stradale scatta la sospensione della patente.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini mira a varare entro settembre il nuovo codice della strada 2024. Risale a pochi giorni fa la conferma delle sue intenzioni. Nel frattempo però siamo in pieno controesodo. E sulle strade del nostro Paese non cessano gli incidenti gravi come quello avvenuto tra Giugliano e Ragusa.
Ma con le nuove norme quando scatterà la sospensione breve della patente in autostrada? Il temporaneo blackout della licenza di guida è una delle novità più significative della riforma che sta per essere introdotta. In particolare ci sono 5 infrazioni che possono costare davvero care ai trasgressori.
Come prima cosa bisogna sapere che la sospensione breve scatta in concomitanza con un requisito preliminare: l’automobilista deve avere meno di 20 punti sulla patente. Soltanto in questo caso può scattare la sospensione breve del titolo di guida.
La prima delle infrazioni che fanno sospendere la patente è la retromarcia (anche su strade extraurbane principali) su corsie per la sosta di emergenza. È prevista però un’eccezione: riguarda le manovre necessarie nelle aree di servizio o nel parcheggio. Patente sospesa anche quando il conducente non rispetta l’obbligo di impegnare la corsia di accelerazione per immettersi sulla corsia di marcia. Stesso discorso per la mancata precedenza ai mezzi che circolano su quest’ultima corsia.
La terza infrazione che fa sospendere la patente consiste nella fermata o sosta senza giustificato motivo (per un’emergenza dovuta al malessere di chi occupa il veicolo o a causa dell’inefficienza di questo) sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli e nel mancato rispetto dell’obbligo, in casi come questi, di spostare prima possibile il mezzo sulla corsia per la sosta di emergenza o, in alternativa, sulla prima piazzola nel senso di marcia, e senza ingombrare le corsie di scorrimento.
Patente sospesa anche per chi durante la sosta e la fermata notturna e in caso di visibilità limitata non accende le luci di posizione e gli altri dispositivi di segnalazione visiva prescritti. Scatta la sospensione anche quanto non si colloca il segnale mobile di pericolo nel momento in cui il guasto dovesse impedire lo spostamento del mezzo di trasporto sulla corsia o sulla piazzola d’emergenza.
Idem quando il veicolo è costretto a fermarsi su tratti privi di questi spazi appositi o durante la sosta sulla banchina di emergenza, di notte o comunque quando la visibilità è limitata, nel caso in cui le luci di posizione risultino inefficienti. Non tutti condividono però le previsioni ottimistiche del ministro Salvini. Secondo gli addetti ai lavori prima di ottobre o perfino di fine anno il varo del nuovo codice non andrà in porto.