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Sai che esiste anche il Tepelass europeo in Italia? Come funziona

Cos’è il Telepass europeo, dove si può attivare e soprattutto quali sono i Paesi aderenti all’iniziativa e in cui è valido.

Nato dall’accordo trovato tra Atlantia, APRR/AREA e Pagatelia, il Telepass europeo permette di attraversare le autostrade e relativi caselli di alcuni Paesi dell’UE utilizzando le porte automatiche proprio come avviene con il Telepass nostrano.

Introdotto il Telepass europeo grazie all’accordo tra alcuni Paesi -viagginews.it

Telepass è un’azienda che opera nel settore dei servizi per la mobilità in ambito urbano ed extraurbano; il suo servizio più conosciuto è l’omino dispositivo che permette di saltare la fila ai caselli autostradali attraversando le barriere elettroniche, con il pagamento del pedaggio autostradale essenzialmente basato su pagamenti virtuali.

Lo stesso servizio è attivo dal 2018 anche in ambito europeo; di fatto attraverso l’accordo stipulato tra alcune compagnie UE è possibile per gli automobilisti che viaggiano molto oltre i confini nazionale utilizzare il Telepass europeo usufruendo di un solo dispositivo.

Le regole del Telepass europeo: dove funziona, quanto costa e come ottenerlo

Attualmente il Telepass europeo è attivo in pochissimi Paesi; inizialmente l’accordo era stato raggiunto solo da Italia, Francia, Spagna e Portogallo, me nell’estate del 2023 si è aggiunta anche la Croazia. Al momento sono, quindi, 5 i Paesi aderenti al progetto che segue regole ben precise.

Regole e costi del Telepass Europeo -viagginews.it

Le regole di funzionamento rispetto al Telepass nostrano sono leggermente differenti, quindi è fondamentale conoscerle se non si vuole incappare in problemi durante i viaggi in macchina oltre confine. Per usufruire del dispositivo bisogna seguire le corsie contrassegnate dalla lettera T in Francia e Spagna, lettera che sarà sostituita dalla V in Portogallo e dal logo ENG o FAST ENG bianco su sfondo verde in Croazia.

Bisogna poi proseguire a velocità ridotta a 30km/h in Francia e Spagna e tra i 40-60 km/h in Portogallo. In Francia inoltre bisogna mantenere una distanza di sicurezza di almeno 4 metri dal veicolo che precede. Infine, se non è prevista nessuna corsia preferenziale bisognerà pagare pedaggio alla vecchia maniera.

È bene anche sapere che in Francia e Spagna è possibile associare fino a due targhe ad un solo dispositivo, mentre in Portogallo una sola e sempre qui, il servizi non può essere utilizzato su auto prese a noleggio. In Croazia, invece, il telepass europeo non è valido su veicoli a rimorchio o roulotte.

Per quanto riguarda i costi, questi sono leggermente superiori a quelli italiani; sono richiesti 10 euro per l’attivazione a cui vanno aggiunti 2,40 euro al mese ma solo in caso di utilizzo oltre ovviamente ai costi di pedaggio.

Come richiedere il telepass europeo

Ci sono due modi per avere il telepass europeo: se si è già clienti Telepass si può richiedere un secondo apparecchio sia online sia nei Punti Blu così da cambiare il proprio dispositivo con quello valido all’estero. Oppure si può attivare da zero un contratto da telepass europeo recandosi nei Telepass Store, Point o nei Centri Servizi.

Anna Peluso

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Anna Peluso