Viaggiare in autostrada, ci sono delle occasioni in cui è concesso viaggiare a 150 km/h. Vediamo nel dettaglio.
Tra le particolarità del Codice della strada vanno senza dubbio ricordati i limiti di velocità. Si tratta di uno dei temi centrali dei quiz per la patente di guida e in generale una delle regole principali che un automobilista è chiamato a rispettare. Non è solo un articolo di legge che presto viene dimenticato, ma una precisa regola che determina la sicurezza nella circolazione.
Infatti, tutti i conducenti di veicoli si trovano costantemente nella situazione di doversi confrontare con i limiti imposti dalla legge, ma non soltanto per le sanzioni in caso di violazione. Il rispetto dei limiti di velocità è fondamentale per la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Ricordiamo che l’eccesso di velocità è una della cause più frequenti di incidenti e sinistri letali lungo le strade e autostrade in Italia.
Per un quadro generale dell’argomento si deve ricordare che i limiti di velocità variano nel nostro paese sulla base di precise circostanze. Il Codice prevede quattro fattori da considerare: la tipologia della strada su cui si circola, la tipologia del mezzo, la tipologia del conducente (neopatentato o veterano), le condizioni meteorologiche.
Osserviamo, partendo da questa osservazione, la velocità che si tenere in un viaggio autostradale. Un primo elemento da considerare è determinato dalle condizioni meteorologiche. Normalmente il limite per gli spostamenti in autostrada è di 130 km/h. Tuttavia in caso di condizioni meteo avverse la soglia da non oltrepassare si abbassa.
In caso di pioggia o neve il limite scende a 110 km/h. Qualora fosse presente nebbia fitta con visibilità inferiore a 100 metri, la velocità massima in autostrada scende addirittura a 50 km/h. I limiti comunque possono essere anche superati. Qui entra il gioco la tipologia di autostrada percorsa. Infatti le autostrade che presentano 4 corsie per senso di marcia (compresa la corsia di emergenza), consente di raggiungere i 150 km/h.
Questo è l’unico genere di strada che permette di toccare questa velocità. Il mancano rispetto di questi limiti determina delle sanzioni amministrative pesanti, secondo quanto indicato dagli articoli 141 e 142 del Codice della strada. La sanzione può prevedere anche il taglio dei punti della patente. Comunque multa pecuniaria e taglio dei punti dipendono dalla differenza tra limite imposto e velocità del veicolo al momento della rilevazione dell’infrazione.
In più se la violazione avviene durante le ore notturne le cose si complicano ulteriormente. Tra le 22 di sera e le 7 del mattino, gli importi delle sanzioni aumentano di circa un terzo. per finire ricordiamo che particolare attenzione la devono prestare i neopatentati (si è considerati tali per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente), con limiti che scendono rispetto a quelli cui sono sottoposti tutti gli altri automobilisti.