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Italia

Meraviglie naturali del Lazio: dalle coste ai monti alle cascate, i luoghi più straordinari da scoprire

Dal mare ai laghi, dai parchi alle cascate, ogni angolo del Lazio ha qualcosa di unico da offrire: ecco alcune delle meraviglie naturali di questa regione.

Il Lazio non è soltanto Roma, con i suoi antichi e maestosi monumenti e siti archeologici: è un mosaico di bellezze naturali composto da tanti tasselli, da una grande varietà di panorami che spaziano dalle coste, con le Isole Pontine e l’affascinante Riviera di Ulisse, alle montagne degli Appennini, ai Parchi Regionali, ai laghi.

Alla scoperta di alcune delle meraviglie naturali del Lazio – viagginews.com

Una vacanza in questa regione è dunque un’esperienza indimenticabile non solo per chi ama l’arte e la cultura, ma anche per chi cerca momenti di autentica connessione con la natura. Ecco alcune delle meraviglie naturali più sorprendenti che il Lazio ha da offrire.

Le meraviglie naturali del Lazio: il Giardino di Ninfa

Il Giardino di Ninfa è un luogo incantato che si trova vicino Cisterna di Latina, a Sud di Roma. Si estende su un’area di 105 ettari ed è stato creato nel XX secolo dall’inglese Ada Bootle Wilbraham, moglie di Onoraro Caetani, con due dei suoi sei figli, Gelasio e Roffredo, che hanno trasformato le rovine di un castello medievale in un giardino all’inglese.

Il Giardino di Ninfa, una delle meraviglie naturali del Lazio – foto: IG @giardinodininfa – viagginews.com

È considerato il giardino più bello del mondo grazie alla combinazione unica di natura e architettura medievale. Ospita infatti più di 1300 specie diverse di piante e fiori, tra flora autoctona e specie esotiche, che si integrano armoniosamente con le rovine medievali che lo circondano. È attraversato da numerosi ruscelli e dal fiume Ninfa che contribuiscono a mantenere un ecosistema ricco e variegato.

Il Giardino di Ninfa ospita più di 1.300 specie di piante- foto: IG @giardinodininfa – viagginews.com

È importante notare che il Giardino di Ninfa è aperto solo in determinati giorni dell’anno, principalmente nei fine settimana e durante alcuni giorni festivi. Gli orari di apertura variano a seconda della stagione, da aprile a novembre, generalmente dalle 9:00 alle 16:00 o 18:30, a seconda del periodo. È consigliabile controllare il sito ufficiale per le informazioni più aggiornate e per prenotare i biglietti perché l’accesso è limitato.

Il Parco Nazionale del Circeo e la costa di Sabaudia

Proseguendo per una quarantina di chilometri a sud lungo la costa tirrenica troviamo un angolo di biodiversità che affascina per la sua varietà di ambienti: il Parco Nazionale del Circeo. Istituito nel 1934, è una delle aree naturali protette più antiche d’Italia. Il parco è stato creato non solo per preservare l’ambiente naturale, ma anche per valorizzare la storia e la mitologia della regione, un luogo che ha visto eventi storici significativi e che è legato a miti antichi come quello di Circe, la maga della mitologia greca in grado di creare pozioni magiche che trasformavano le persone, come nel caso dell’Odissea, dove trasformò l’equipaggio di Ulisse in maiali.

Il Parco Nazionale del Circeo e la costa di Sabaudia, due meraviglie naturali del Lazio – viagginews.com

Il Parco Nazionale del Circeo offre una varietà di paesaggi, dalle foreste di pini alle paludi costiere fino alle montagne. È un habitat per molte specie di uccelli e animali, un paradiso per il birdwatching e l‘escursionismo. I visitatori possono esplorare numerosi sentieri e itinerari, come il percorso che porta al Monte Circeo.

Nel cuore del Parco Nazionale del Circeo si trova Sabaudia, nota per le sue spiagge di sabbia fine e dorata circondata da dune naturali, ecosistema vitale per diverse specie di flora e fauna, e anche per il Lago di Paola, uno dei quattro laghi salmastri costieri all’interno del Parco.

I Monti Simbruini e il Laghetto di San Benedetto, meraviglie naturali del Lazio

Lasciamo il mare e spostiamoci all’interno del Lazio, tra Roma e Frosinone, dove spiccano le vette dei Monti Simbruini, una catena montuosa parte degli Appennini, caratterizzata da boschi di faggi, altipiani carsici e sorgenti. La vetta più alta è il Monte Viglio, che raggiunge i 2156 metri sul livello del mare. Il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini offre una varietà di sentieri per escursioni, adatti a tutti i livelli di esperienza. Tra i percorsi più popolari ci sono quelli che portano a Monte Autore e Monte Livata, che offrono panorami spettacolari e la possibilità di esplorare la flora e la fauna locali di questo territorio che è una delle meraviglie naturali del Lazio.

Nell’area dei Monti Simbruini si trovano laghi come il Laghetto di San Benedetto – viagginews.com

Questa area è nota anche per la presenza di laghi: il nome “Simbruini” deriva proprio da Simbruvium, un lago che anticamente si trovava nella regione. Oggi uno dei laghi più noti della zona è il Laghetto di San Benedetto, l’unico rimasto dei “Simbruina Stagna”, che furono costruiti dall’Imperatore Nerone. Anche il Lago di Canterno, situato vicino a Fiuggi, offre splendide viste panoramiche. I Monti Simbruini e i loro laghi rappresentano una destinazione ideale per chi vuole immergersi nella natura e avere la possibilità di praticare sport all’aperto, dal trekking al ciclismo alle passeggiate. Oltre alla bellezza naturale, i Monti Simbruini ospitano anche importanti siti storici e culturali. La zona è famosa per i suoi borghi storici come Subiaco, dove si possono visitare antichi monasteri e chiese, tra cui il Monastero di Santa Scolastica.

La Valle del Treja, un paradiso verde vicino a Roma

Un’altra delle meraviglie naturali del Lazio si trova tra Roma e Viterbo ed è il Parco Valle del Treja, un territorio caratterizzato dalle cascate di Monte Gelato scavate nelle rocce dallo scorrere delle acque del fiume Treja e circondato da una natura lussureggiante.

Le Cascate Monte Gelato nella Valle del Treja, una delle meraviglie naturali del Lazio – viagginews.com

Nel Parco sorgono importanti aree archeologiche che testimoniano antichi insediamenti che si sono succeduti in quest’area fino dall’età preistorica, i resti di una villa romana del I secolo a.C. e di un insediamento fortificato medievale noto oggi con il nome di “Castellaccio”, e anche un suggestivo mulino ad acqua realizzato nell’800 e rimasto attivo sino agli anni ’60 del secolo scorso.

A poca distanza l’uno dall’altro nella valle, arroccati su speroni di roccia, si trovano due centri abitati: gli incantevoli borghi di Calcata, con stradine e vicoli che ospitano negozi di artigiani e gallerie d’arte, e Mazzano Romano, attraversato in epoca medievale da tre importanti vie del pellegrinaggio: la via Francigena, la via Amerina e il cammino degli Angeli.

Le Gole del Farfa, un’escape in una terra selvaggia

Concludiamo questo itinerario alla scoperta delle meraviglie naturali del Lazio con le Gole del Farfa, un affascinante monumento naturale situato nel comune di Castelnuovo di Farfa, in provincia di Rieti. Questo luogo è caratterizzato da una vegetazione lussureggiante e dal Farfa, un fiume cristallino che nasce tra le colline della Sabina e scorre attraverso un canyon.

Le Gole del Farfa in Sabina, meraviglie naturali da esplorare nel Lazio – foto: IG @scoprilasabina – viagginews.com

Le gole scavate dal fiume Farfa offrono spettacolari formazioni rocciose e un ambiente selvaggio che sembra fuori dal tempo. Il fiume, che si snoda attraverso le gole, è perfetto per escursioni e attività all’aria aperta. L’area circostante, ricca di vegetazione e di flora mediterranea, rende questo luogo ideale per chi ama scoprire angoli nascosti e poco affollati.

Laura Saltari

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Laura Saltari