Castello di Rocca Sinibalda, gioiello laziale con tante curiosità da scoprire

Il Castello di Rocca Sinibalda è uno dei gioielli architettonici italiani che si può visitare nel Lazio, a pochi chilometri da Roma, scopriamone le tante curiosità.

L’Italia è un territorio ricco di storia, cultura e meraviglie architettoniche come il Castello di Rocca Sinibalda, un edificio imponente che domina la valle del Turano e che risale all’anno Mille. La prima curiosità riguarda il suo aspetto, ha una tipica forma che sembra un’aquila che vola. A progettarla come la vediamo ora fu Baldassarre Peruzzi, famoso architetto rinascimentale.

Castello di Rocca Sinibalda veduta aerea
Un panorama della Fortezza e del borgo arroccato – Foto Facebook @Castello di Rocca Sinibalda – viagginews.com

Anche conosciuto con il nome di Castello Sforza Cesarini o Castello delle Metamorfosi, è un luogo molto suggestivo, già monumento nazionale dal 1928, che di recente è stato restaurato e riaperto al pubblico. Se volete fare una gita segnatevi questo indirizzo e visitate la corte, ma tenete presente che in zona ci sono anche altre attrazioni da non perdere.

Scopritene di più, leggendo le tante curiosità che riguardano questo imponente palazzo nobiliare che fu dapprima possedimento benedettino e poi fortezza militare, che oggi è un museo oltre ad essere un luogo dove si organizzano eventi e dove si può addirittura soggiornare!

Alla scoperta del Castello di Rocca Sinibalda

Se volete fare una gita fuori porta vicino Roma non potete perdervi il Castello delle Metamorfosi di Rocca Sinibalda, un piccolo borgo del Lazio immerso nella natura rigogliosa della Sabina. Questo edificio, chiamato così perché all’interno sono presenti degli affreschi raffiguranti le Metamorfosi di Ovidio è noto anche come Castello Sforza Cesarini e fa parte delle Dimore Storiche del Lazio.

Rocca Sinibalda e il suo castello immersi nel verde
Rocca Sinibalda – viagginews.com

Edificato tra il 1058 e il 1065, il Castello Sforza Cesarini che si trova sulla cima del Monte Pelato ospitò dapprima i monaci dell’Abbazia di Farfa, poi passò nelle mani della famiglie Buzzi e dei Brancaleone di Romancia, nel ‘500 fu dei Cesarini che fecero modificare l’aspetto da fortezza a villa nobiliare.

Contestualmente crebbe anche il borgo circostante che domina la Valle del Turano regalando dei paesaggi mozzafiato e che fa parte del Cammino di San Benedetto. Qui da non perdere la Chiesa dei Santi Agapito e Giustino e la Chiesa di Santa Maria Nova, mentre nelle vicinanze vale la pena fare un giro al Lago di Turano.

Attualmente il Castello di Rocca Sinibalda è aperto ai visitatori che vogliono ammirare gli interni e i giardini su prenotazione, è un luogo in cui si organizzano eventi e convegni, mostre d’arte e performance di teatro, musica e danza.

Si può anche soggiornare all’interno della villa, ammirare la mostra d’arte contemporanea permanente di Vincenzo Padiglione, le Tre Parche di Marcos Cei e le maschere dei nativi americani, per poi assaporare i vini e le eccellenze gastronomiche locali.

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