Tristan da Cunha è un’isola che sorge al centro esatto del mondo ed è davvero particolare, la possiamo definire un territorio da record.
Situata nell’oceano Atlantico meridionale, appartenente al territorio britannico d’oltremare di Sant’Elena, Ascensione e Tristan da Cunha, questa isola è un luogo affascinante che scatena l’interesse di chi ha l’animo dell’esploratore e di chi ama la natura più selvaggia. La prima curiosità che riguarda questo luogo è che si trova al centro esatto del mondo, o per meglio dire in mezzo al continente sudamericano e a quello africano.
Questa sua posizione rende Tristan da Cunha, un’isola dei record anche per quanto riguarda la distanza da qualsiasi terraferma. A questo punto voi vi starete chiedendo se è abitata oppure no. Ebbene sì, ci sono circa 250 persone davvero resilienti che riescono a vivere in armonia con la natura in questo posto che è davvero particolare.
Per coloro che sono alla ricerca di un’esperienza autentica e ai confini del mondo potrebbe essere un sogno andare a fare un giro per conoscere tutta la popolazione di Tristan da Cunha. Questo nome è usato anche per l’intero arcipelago, oltre che per l’isola principale, tutto di origine vulcanica. Le altre isole si chiamano Inaccessibile, Nightingale e Isola Gough o Diego Alvarez).
Quello che bisogna tenere in considerazione, però, è che Tristan da Cunha è raggiungibile solo tramite nave perché non ci sono piste di atterraggio. La remota posizione dell’arcipelago rende difficili i collegamenti e i trasporti con il resto del mondo anche via mare perché comunque non esiste un porto.
Per cui le navi, che partono solo dal Sudafrica impiegano quasi una settimana di navigazione, gettano l’ancora in rada al largo, persone e merci sono poi trasferite su barche attraverso le quali si giunge sull’isola.
Tristan da Cunha è famosa per la sua flora e fauna uniche, e ospita numerose specie di uccelli marini. L’arcipelago è uno dei punti più settentrionali in cui ancora vivono i pinguini. La popolazione vive dividendo cibo e ricchezze, non esiste la proprietà privata. L’agricoltura è la principale attività economica dell’isola, con la produzione di patate e ortaggi.
Un’altra curiosità di questa che è tra le isole spettacolari meno conosciute al mondo, è che due degli otto cognomi presenti nella popolazione locale sono di origine genovese: Lavarello e Repetto.
Questo perché sull’isola 1892 trovarono riparo due naufraghi di Camogli che si chiamavano Gaetano Lavarello e Andrea Repetto. Riuscirono a sopravvivere al naufragio del Brigantino a palo di nome “Italia” e approdarono a Tristan De Cunha dando vita alla Colonia italiana. Gli altri cognomi presenti sono due sono inglesi (Swain e Patterson), due statunitensi (Hagan e Rogers), uno scozzese (Glass) e uno olandese (Green).