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Un’avventura in moto da Roma a Firenze: scopri tesori nascosti e curiosità lungo il percorso come il Ponte del Diavolo a Vulci e la spada nella roccia di San Galgano.
Percorrere la strada tra Roma e Firenze in moto è un’esperienza unica che vi permetterà di immergervi nella bellezza del paesaggio italiano. Lungo il tragitto, oltre alle classiche tappe turistiche, ci sono anche luoghi insoliti e curiosi dove potersi fermare.
Partiamo allora per un’avventura in moto attraverso la campagna, da Roma a Firenze. Oltre alle città d’arte come Viterbo e la stessa Firenze, preparati a scoprire Vulci, con il suo laghetto e il Ponte del Diavolo. E poi la pittoresca Civita di Bagnoregio, conosciuta come la “città che muore”, il Pozzo di San Patrizio ad Orvieto e la misteriosa spada nella roccia di San Galgano. Pronti a salire in sella?
La distanza Roma e Firenze è di 270 chilometri e per chi desidera percorrere la strada in moto, oltre all’Autostrada del Sole A1, ci sono diversi itinerari più suggestivi e panoramici attraverso gli Appennini e la Toscana. Uno dei percorsi più pittoreschi è quello che segue la Via Cassia, antica strada romana che collega le due città.
Questo itinerario attraversa le città di Viterbo e Siena e vi porterà attraverso incantevoli borghi medievali come Montefiascone e Radicofani, con viste spettacolari sulle colline toscane.
Un’altra opzione avventurosa e molto più impegnativa è quella di attraversare gli Appennini, valicando alcuni dei suoi leggendari passi come il Passo della Consuma e il Passo della Cisa. Queste strade offrono panorami spettacolari e curve emozionanti per i motociclisti.
Per un’esperienza più rilassante si può optare invece per la Via Aurelia, che segue la Costiera Tirrenica, passando per le splendide Orbetello e Grosseto prima di risalire poi verso Livorno, da dove si può poi giungere a Firenze. Questo itinerario offre la possibilità di ammirare il mare e le affascinanti cittadine della Toscana.
Partendo in moto da Roma per raggiungere Firenze la prima sosta potrebbe essere Vulci, nella Maremma laziale, un’antica città etrusca con numerose attrazioni archeologiche come Il Parco Archeologico con il Laghetto del Pellicone, detto anche Laghetto di Vulci, che si trova all’interno di una profonda gola scavata dal fiume Fiora nella roccia vulcanica circostante.
Le sue acque sono fresche e invitanti, perfette per una nuotata rinfrescante durante la calda stagione estiva. Il lago è circondato da sentieri naturalistici che permettono di esplorare la zona e ammirare le sue bellezze paesaggistiche e archeologiche.
A poca distanza si trova anche il Castello dell’Abbadia, antica fortezza risalente al XIII secolo che oggi ospita il Museo Archeologico Nazionale di Vulci, con il Ponte del Diavolo, lungo circa 30 metri e alto 20 metri, che sovrasta in modo imponente il canyon del fiume Fiora. Intorno al ponte si sono sviluppate numerose leggende e racconti popolari, che attribuiscono la sua costruzione al diavolo stesso.
Proseguendo verso Nord si arriva a Viterbo, dove potrete ammirare il quartiere medievale di San Pellegrino con le sue caratteristiche vie lastricate e gli edifici in pietra. Una curiosità di questo luogo è il Palazzo dei Papi, che ospitò la sede papale per circa 24 anni nel XIII secolo. Continuando il viaggio in moto da Roma a Firenze ci si può fermare a Civita di Bagnoregio, un luogo magico e surreale che sorge sulla cima di una collina tufacea e può essere raggiunto solo attraversando un stretto ponte pedonale.
L’erosione costante del tufo ha causato il distacco di Civita dal resto della città di Bagnoregio, lasciando solo un piccolo insediamento abitato da pochi residenti coraggiosi. Questa fragilità ha fatto guadagnare a Civita l’appellativo di “Città che Muore”. Per preservare questo gioiello architettonico e finanziare importanti lavori di consolidamento, dal 2013 è stata introdotta una tassa d’ingresso di 5 euro per i visitatori.
Poco più a Nord di Civita di Bagnoregio c’è un’altra meta imperdibile di questo itinerario: Orvieto, una meravigliosa città medievale arroccata su un colle di tufo. Qui potrete visitare Il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta e il suggestivo Pozzo di San Patrizio, un pozzo rinascimentale a doppia rampa elicoidale costruito nel 1527 per garantire l’approvvigionamento idrico della città durante gli assedi.
Prima di raggiungere Firenze vale la pena fare una deviazione nella campagna senese vicino al piccolo paese di Chiusdino per visitare l’Abbazia di San Galgano, una delle più belle e suggestive abbazie cistercensi d’Italia. Costruita nel 1218, è stata abbandonata nel 1789 e oggi rimangono solo le imponenti mura e il tetto crollato che creano un’atmosfera mistica e romantica. A poca distanza dall’Abbazia cistercense, nell’Eremo di Montesiepi, si trova una misteriosa reliquia: la spada nella roccia di San Galgano.
Alcuni credono che sia la spada di Re Artù, Excalibur, ma gli studiosi hanno confermato che la spada risale al XII secolo. Secondo la leggenda, nel 1180, il giovane cavaliere Galgano Guidotti ebbe una visione divina durante la quale conficcò la sua spada in una roccia, formando una croce.
Lungo il tragitto, non dimenticate di fermarvi per ammirare i panorami mozzafiato della Val d’Orcia, una delle regioni più suggestive della Toscana, e di assaggiare i deliziosi prodotti enogastronomici locali.
Infine, il nostro itinerario in moto iniziato a Roma ci porta a Firenze, la città dell’arte e del Rinascimento italiano che dopo aver esplorato tesori nascosti lungo il percorso ci accoglie con la sua bellezza senza tempo. Dalla maestosità del Duomo di Santa Maria del Fiore alla Galleria degli Uffizi, ricca di capolavori artistici, ogni angolo di questa incredibile città è una testimonianza della storia e della cultura del nostro Paese.