Scopriamo insieme di che cosa si tratta questa particolare festività si svolge oggi a Pisa. Le indicazioni e non solo.
Nel nostro bel Paese ci sono tantissime feste che ci permettono di staccare la spina e goderci quei momenti speciali in famiglia. La festa della Luminaria di Pisa è proprio una di queste. Noi oggi ti vogliamo far conoscere tutto quello che ruota attorno a questa data.
Si perché oggi è possibile ammirarle. Ma tu conosci la loro storia? Scopriamo insieme tutte le informazioni possibili sulle luminarie in questa bellissima cittadina della Toscana. È l’idea che cercavi per questa domenica rilassante.
Luminarie a Pisa: i dettagli
Solamente oggi è possibile ammirare la tradizionale Luminara di San Ranieri, ovvero la festa del patrono di Pisa. Ci saranno quasi 100 mila “lampanini”, ovvero dei lumini di cera, che illumineranno le facciate dei palazzi che danno sui Lungarni di Pisa. Ma dove verranno accesi? Su dei telai di legno bianco che si chiamano “biancherie”.
Questa festività arriva il giorno prima del santo patrono della città, ovvero San Ranieri. Ma accenniamo alla sua storia. Il 25 marzo del 1688 nella cappella del Duomo di Pisa, viene collocata l’urna di Ranieri degli Scaccieri, morto in santità nel 1161. Cosimo III de’ Medici però voleva onorarlo e traslare l’urna.
Ecco, quindi, che diventò l’occasione per una festa cittadina incredibile, che prima venne chiamata Illuminazione e cambiò nome dell’Ottocento in Luminaria. Il primo documento che attesta la presenza di questa festa risale al 1337! Può capitare che questa festa, avvenga anche in concomitanza con qualcosa di molto particolare.
La più recente è stata il 31 dicembre 1999 per festeggiare l’arrivo del nuovo millennio. Per un periodo venne anche abolita questa festa, nel 1867 e fu ripristinata nel 1937. Anche durante la seconda guerra mondiale si fermò per ritornare nel 1952.
Questa festività illumina a giorno la cittadina e tutti i suoi palazzi. Viene spenta anche l’illuminazione pubblica per dare risalto a questo evento davvero incredibile e dal sapore antico che rende tutto davvero speciale. Per concludere l’evento, ci sono anche i fuochi d’artificio che vengono fatti, solitamente, verso le 23.30.
Nelle ultime edizioni sono stati sparati da alcune piattaforme galleggiati sul fiume Arno. Uno spettacolo davvero incredibile che non puoi perderti. La città prende quel sapore magico di antico che ci fa stare bene e che cura la nostra anima ed il cuore. Quindi cosa aspetti, se sei di Pisa, o ti trovi li, non puoi non vedere questa festività. Se ti interessa ti indichiamo anche L’India “ci ruba” la Torre di Pisa: un edificio pende così tanto da fare impressione!