Sei a Roma in vacanza e non sai che cosa mangiare perché ci sono tantissimi piatti? Ecco i 5 che non puoi perderti!
Passare dei giorni di relax e riposo nella bellissima Roma è il sogno di tutti i turisti. Sì perché in questa capitale magica si possono ammirare tantissimi monumenti, visitare luoghi incredibili ma c’è un dettaglio particolare che in tantissimi amano. La sua cucina!
A Roma si mangia veramente bene e ci sono una quantità infinita di piatti tipici. Basta spostarsi di pochi kilometri e ne troviamo altri. Noi però, oggi, vi vogliamo aiutare indicandovi i cinque che non potete assolutamente perdervi. Siete pronti a prendere carta e penna? Iniziamo.
5 piatti tipici romani che devi provare
Sappiamo molto bene che la cucina romana è molto saporita ed una delle più antiche che esistono sul nostro paese. Alla base, ovviamente, ci sono prodotti che si trovano senza problemi sul territorio laziale. Tantissimi piatti, infatti, sono realizzati con materie prime che provengono dall’animale o dai vegetali.
Spesso sono piatti importanti perché dovevano sostenere chi li mangiava tutto il giorno mentre era a lavoro nei campi. Ma scopriamo quali sono i piatti che devi assolutamente assaggiare della cucina romana:
- Carbonara. Questo è un piatto che tutti nel mondo conoscono. Anche fuori dall’Italia provano a riprodurlo ma non sempre ci si attende alla tradizione. Gli ingredienti da utilizzare sono i tuorli dell’uovo, il guanciale, il pecorino romano, sale e pepe.
- Pasta alla Gricia. Questo non è molto conosciuto, o almeno quanto la carbonara. Ma come mai ci chiama così? La storia narra che arriva dai Grici, ovvero dei panettieri che arrivavano dalla Svizzera e dalla Germania e si erano trasferiti a Roma. Dato che avevano poco tempo perché lavoravano hanno ideato questa ricetta semplice e veloce. Ma quali sono gli ingredienti? Rigatoni, guanciale, pecorino romano e sale.
- Supplì romani. Una ricetta buonissima che viene utilizzata come antipasto o primo piatto. Non è difficile la loro realizzazione. Sono chiamati anche ” supplì al telefono” perché c’è un cuore di mozzarella che fila all’interno. Solitamente si realizzavano con il riso avanzato, venivano poi immersi nell’uovo, passati nel pangrattato e fritti.
- Coda alla vaccinara. Piatto tipico dalla tradizione povera. Prende il suo nome dai Vaccinari che abitano nella parte povera della città e macellavano i bovini. La base del piatto è la code di bue che ha bisogno di una lunghissima cottura a fuoco basso, oltre ai pomodori pelati e ad un trito di verdure.
- Carciofi alla Giudìa. Parliamo di una frittura super croccante del carciofo. Nasce nelle lontanissime osterie romane che si trovavano nel ghetto ebraico. Per la ricetta si deve utilizzare il carciofo romanesco, ovvero quello coltivato tra Ladispoli e Cerveteri perché non ha spine.
Adesso che conosci tutti i piatti più importanti della tradizione romana, non puoi non provare i piatti tipici laziali, siamo certi che ti innamorerai oltre che della città, anche della cucina. Ricorda inoltre che Dalla cucina romana al pesce: dove mangiare bene nella Capitale sotto i 40 euro