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Civita di Bagnoregio, spesso descritta come “la città che muore” a causa della sua collocazione su un’altura soggetta all’erosione causata dal vento e dal tempo, rappresenta un vero e proprio tesoro nel cuore della regione Lazio, in Italia. Questo borgo storico, raggiungibile esclusivamente tramite un ponte esclusivamente pedonale, regala un’esperienza affascinante e quasi sospesa nel tempo, immergendo i visitatori in un’atmosfera di rara bellezza e suggestione storica.
Civita di Bagnoregio, definita spesso come “la città che muore” per la sua posizione precaria su una collina erosa dall’azione del vento e del tempo, è un piccolo gioiello incastonato nel cuore del Lazio, in Italia.
Questo antico borgo, accessibile solo attraverso un ponte pedonale, offre un’esperienza unica, quasi fuori dal tempo.
Un paesaggio mozzafiato ti travolgerà e affascinerà sin dal tuo arrivo a Civita di Bagnoregio. Il borgo, arroccato su una collina di tufo, è collegato al mondo esterno da un lungo ponte pedonale, che offre viste spettacolari sulla valle sottostante.
Diverse sono le attrazioni da non perdere durante la visita in questo posto incantevole. Ecco alcune chicche da appuntare in fase di pianificazione del viaggio:
Un aspetto particolarmente affascinante di Civita di Bagnoregio è la leggenda legata a San Bonaventura, uno dei santi più venerati della Chiesa Cattolica. Nato a Bagnoregio nel 1217, San Bonaventura è una figura centrale nella storia del borgo. Si narra che, da bambino, fu miracolosamente guarito da una grave malattia grazie all’intervento di San Francesco d’Assisi, che lo visitò proprio a Civita di Bagnoregio.
Questa storia ha lasciato un’impronta indelebile nel borgo, tanto che oggi è possibile visitare la casa natale di San Bonaventura, trasformata in un luogo di culto e memoria. Passeggiando per le stradine di Civita, non è raro imbattersi in riferimenti a questa figura storica e nelle storie che ne raccontano le gesta e il legame profondo con la città. La presenza di San Bonaventura è sentita non solo attraverso i monumenti e i luoghi a lui dedicati, ma anche nelle celebrazioni e negli eventi che si tengono annualmente per onorare la sua memoria.
Questa storia contribuisce a creare un’atmosfera di misticismo e fascino attorno a Civita di Bagnoregio, rendendola non solo una meta per gli amanti della storia e dell’arte, ma anche per coloro che sono interessati alle storie di fede e alle tradizioni popolari.
Quando pianifichi la tua visita a Civita di Bagnoregio, è bene considerare alcuni aspetti per godere al meglio di questa esperienza unica.
Il periodo ideale per esplorare questo incantevole borgo è durante la primavera o l’autunno. In questi mesi, il clima è generalmente mite e piacevole, e c’è una minor affluenza di turisti, permettendoti di godere delle bellezze del luogo con più tranquillità.
Anche se Civita può essere tranquillamente visitata in una giornata, trascorrere la notte in una delle sue accoglienti strutture ricettive può arricchire la tua esperienza, permettendoti di immergerti completamente nell’atmosfera storica e pacata del borgo.
Infine, è fondamentale indossare scarpe comode. Le strade acciottolate e i sentieri di Civita, ricchi di fascino storico, possono essere impegnativi da percorrere con calzature inadatte. Preparati quindi a camminare in tutta comodità per esplorare ogni angolo di questo gioiello italiano sospeso nel tempo.
Civita di Bagnoregio si trova in provincia di Viterbo e il modo migliore per raggiungerla è in auto.
Se desideri visitare Civita di Bagnoregio in aereo, l’aeroporto più comodo è Roma-Fiumicino. Qui, dopo l’atterraggio puoi prendere un treno per Orvieto e successivamente un autobus per Bagnoregio.
Se invece hai già un mezzo o hai noleggiato un’auto all’aeroporto di Fiumicino, da Roma prendi l’autostrada A1 in direzione Firenze e esci a Orvieto. Da qui, segui le indicazioni per Bagnoregio e poi per Civita. Il viaggio dura circa un’ora e mezza.
Ricorda che l’accesso a Civita di Bagnoregio è pedonale: dovrai attraversare un ponte che collega il borgo a Bagnoregio.
Se preferisci i trasporti pubblici, ci sono autobus che partono da Orvieto e Viterbo. Tuttavia, il servizio non è molto frequente, quindi è consigliabile controllare gli orari in anticipo.
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