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Il Lago di San Domenico in Abruzzo è un vero e proprio angolo di paradiso che accoglie gli amanti della natura selvaggia con i suoi colori vividi.
Ecco l’idea perfetta per una gita al lago alla riscoperta di una lentezza a cui non si è più abituati, presi dalla frenesia della vita moderna. Segnatevi la meta, fare un’escursione al Lago di San Domenico è una delle esperienze da non perdere nella vita.
Per raggiungere il Lago di San Domenico bisogna entrare nel cuore dell’Abruzzo, una regione vocata al turismo, dove la natura si esprime al meglio e dona scorci bellissimi e panorami mozzafiato. Gli amanti della montagna troveranno indimenticabile questo luogo quasi magico che si trova in provincia de L’Aquila, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Come arrivare e cosa vedere al Lago di San Domenico in Abruzzo
Con i suoi colori che vanno dal blu al turchese, a seconda delle stagioni e del clima, il lago di San Domenico è uno dei motivi per visitare l’Abruzzo e organizzare una vacanza alla scoperta delle bellezze di questa ragione.
Questo specchio di acqua artificiale in piena montagna, che si trova nel comune di Villalago (AQ) nel cuore dell’Abruzzo, ha un fascino tutto particolare ed è un luogo pieno di misticismo. In effetti l’omonimo eremo sul lago – e il lago stesso – rappresentano una delle attrazioni di questo borgo che domina le gole del Sagittario.
Come arrivare
Per arrivare al Lago di San Domenico occorre prendere l’autostrada A25 Roma-Pescara e imboccare l’uscita a Cocullo per poi immettersi sulla SP 60. Si prosegue sulla SP 479 per poi raggiungere il luogo di destinazione.
Una volta sul posto si può andare alla scoperta della zona semplicemente passeggiando nella natura. In effetti ci si trova nella riserva naturale delle gole del Sagittario e questo vuol dire che l’immersione nell’ambiente boschivo di montagna è totale. Silenzio e suoni tipicamente naturali caratterizzano l’ambiente del Lago di San Domenico in Abruzzo, reso magico dalla presenza dell’eremo di San Domenico.
L’eremo di San Domenico
Questo edificio dalla storia antica, che fu costruito come lo vediamo ora intorno al XV secolo, su una cappella votiva risalente al XI secolo, è uno dei luoghi di pellegrinaggio in Abruzzo più visitati. Qui si venera il monaco benedettino san Domenico che, si dice, proprio all’interno della grotta scavata nella roccia di origine calcarea abbia trovato riparo.
L’eremo di San Domenico e la sua grotta si possono raggiungere percorrendo la riva del lago. O tramite un ponticello costruito sui resti dell’originario, che ora appare sommerso dall’acqua in alcuni momenti, mentre riappare in altri. Dipende dalla portata del lago nel momento in cui lo visitate.
Cosa vedere e cosa fare
Nei pressi del lago di San Domenico si può ammirare la sorgente Sega e le sue piccole cascate, oltre che lo stesso fiume Sagittario che è uno dei corsi d’acqua che alimenta lo specchio d’acqua.
Sulla spiaggia che sorge sul lato di Prato Cardoso, come anche in altre spiagge di Lago più belle in Italia in Italia è possibile rilassarsi e consumare un pic nic godendo di un panorama stupendo. Attenzione perché non si può fare il bagno o pescare, anche se in passato si organizzavano immersioni subacquee alla scoperta delle meraviglie sommerse.