L’esistenza degli alieni adesso è provata | E c’entra anche l’IA

Da non credere: l’esistenza degli alieni alla prova dell’intelligenza artificiale (IA). Tutte le informazioni e curiosità da conoscere.

Da sempre gli esseri umani sono alla ricerca di forme di vita al di fuori della Terra. Se un tempo era sui pianeti accanto a noi, nel nostro Sistema Solare, e soprattutto su Marte, una volta che abbiamo imparato a conoscerli e scoperto l’assenza di vita umana, siamo andati oltre nello spazio più profondo.

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L’esistenza degli alieni alla prova dell’IA – Viagginews.com

Specialmente negli ultimi decenni, a partire dal Secondo dopo guerra, si sono susseguiti i racconti di avvistamenti di misteriosi ufo, gli oggetti non identificati (unidentified flying object), insieme alle storie di alieni scesi sulla Terra, catturati e nascosti in aree segrete.

Sono racconti di grande fascino che hanno riempito pagine di libri e metri di pellicole cinematografiche, tra fantascienza e horror. Nessuna di queste storie, tuttavia, è stata mai dimostrata. Per lo più si tratta di leggende metropolitane e teorie del complotto. Ora, però, la Nasa, l’agenzia aerospaziale americana, ha deciso di studiare questi fenomeni con l’uso dell’Intelligenza Artificiale, per scoprire una volta per tutte se si tratta di invenzioni o suggestioni oppure se c’è qualcosa di vero. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

L’esistenza degli alieni alla prova dell’IA

Gli ufo e gli alieni extraterrestri alla prova dell’Intelligenza Artificiale, per verificare se esistono davvero. A decidere di investigare sulla loro esistenza è la Nasa con il governo americano. Quello che da molti scienziati è stato sempre un fenomeno di suggestione o autosuggestione, basato su pregiudizi, errate interpretazioni e fervida immaginazione, viene ora preso molto sul serio e indagato con un approccio scientifico.

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L’intelligenza artificiale alla ricerca degli alieni – Viagginews.com

Gli ufo esistono sul serio? Prima di tutto, vi diciamo che non si chiamano più ufo, il nuovo acronimo, più preciso per indicare oggetti volanti o fenomeni strani nel cielo, è UAP che sta per Unidentified Aerial Phenomenon, fenomeno aereo non identificato. Gli esperti della Nasa hanno deciso di studiarli, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale (IA).

La Nasa, insieme al Pentagono, si è messa a studiare gli oggetti e i fenomeni non identificati che compaiono in cielo perché potrebbero rappresentare delle minacce alla sicurezza nazionale. Basti pensare ai palloni aerostatici cinesi che nei mesi scorsi hanno sorvolato il territorio statunitense, cogliendo di sorpresa e impreparate le autorità. Gli ufo o uap, che dir si voglia, potrebbero dunque essere non tanto dei simpatici extraterrestri che vengono a farci visita quanto piuttosto dei sofisticatati veicoli aerei che sfuggono ai radar, inviati da altri Stati con intenzioni non benevole.

In questa nuova indagine, dunque, c’entrano la sicurezza nazionale e la difesa militare. Come del resto era accaduto per gli avvistamenti di ufo sopra i deserti americani nei decenni passati, che in seguito si sono rivelati test segreti di nuovi aerei militari. Ad ogni modo, questi studi della Nasa e de Pentagono, con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, aiuteranno anche a capire qualcosa di più sullo spazio. Anche perché di recente si sono moltiplicate le testimonianze di piloti di caccia militari che hanno avvistato strani oggetti in cielo.

Nel frattempo, vi ricordiamo tutto quello che dovete sulla famosa Area 51.

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