Siete tra coloro che vogliono sempre qualcosa di nuovo in cucina? Ecco allora per voi i funghi Shiitake. Ma da dove vengono? E perché sono così apprezzati?
Scoprire nuovi ingredienti è una pratica quasi all’ordine del giorno in cucina. Soprattutto nei ristoranti di lusso la voglia di sperimentare e provare alimenti e ingredienti provenienti da culture diverse dalla nostra è una sorta di esigenza fondamentale per rendere i piatti sempre più affascinante.
Ed è proprio in quest’ottica che, ormai da diversi anni, è arrivata sulle nostre tavole una variante del classico fungo: ossia i funghi shiitake.
Cosa sono i funghi shiitake?
Si tratta di funghi commestibili che arrivano dalla Cina o dal Giappone e sono caratterizzata da delle proprietà nutrizionali particolarmente interessanti. Da secoli, infatti, vengono utilizzate anche nella medicina tradizionale orientale proprio per via da dei benefici che apportano all’organismo.
Quali sono i punti di forza di questi funghi?
Sono composti principalmente da acqua, carboidrati, proteine e fibre. Ma soprattutto sono ricchi di vitamine, in gran parte quelle del gruppo B e quelle della vitamina D2. Inoltre sono anche ricchi di zinco e manganese. Diventano quindi delle vere e proprie armi che vengono in soccorso del nostro organismo e delle nostre difese immunitarie per migliorarle e renderle ancora più forti.
Come cucinarli?
Se avete deciso quindi di provare ad assaggiare i funghi shiitaki, sappiate che – a oggi – li potete comprare nei grandi supermercati. Oppure potete trovarli sia freschi che essiccati nei negozi biologici o nei punti vendita macrobiotici.
Una volta acquistati potete tenerli in frigo per circa una settimana se sono freschi, mentre quelli essiccati possono essere tenuti in dispensa anche a lungo termine.
Per quanto riguarda la tipologia di uso e di consumo che se ne può fare, chiaramente i funghi shiitaki, sono molto versatili. Proprio come i nostri classici porcini o champignon possono essere utilizzati per creare dei risotti, per essere trifolati in padella oppure come contorno per carne o pesce. Spesso vengono anche utilizzati per creare delle zuppe e, nella cucina macrobiotica, il fungo shiitaki è l’ingrediente principale della zuppa di miso che viene servito prima dei pasti generalmente per favorire la digestione.
Vi abbiamo fatto venire voglia di provare questo nuovo alimento?