Brutte notizie per chi va a sciare in montagna: per gli skipass è boom tariffe con il caro energia. Tutte le informazioni da conoscere.
L’esplosione del costo delle bollette energetiche farà sentire i suoi effetti pesanti anche sulle vacanze sulla neve. Gli sciatori sono già avvisati.
L’esplosione delle tariffe delle bollette sta colpendo duramente anche gli operatori turistici, con costi stratosferici per gestori di alberghi, strutture ricettive, ristoranti e impianti.
Costi che inevitabilmente si faranno sentire anche sui clienti. È il caso, ad esempio, del costo dello skipass per gli impianti di risalita in montagna che per la prossima stagione subirà un vero e proprio boom. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Skipass quanto mi costi, boom tariffe con il caro energia
La stagione sciistica invernale deve ancora cominciare e già si parla di rincari record per gli skipass per accedere agli impianti di risalita: skilift, seggiovie, cabinovie, funivie. Salire i vetta per accede alle piste da sci sarà un vero salasso questo inverno.
Tutta colpa del caro bollette che a cascata produce conseguenze negative su servizi e strutture ricettive turistiche. Non solo rincari nelle tariffe degli alberghi, gli appassionati di sci che prenoteranno una vacanza in montagna il prossimo inverno dovranno sborsare cifre importanti anche per lo skipass, sia giornaliero che settimanale. I costi sempre più proibitivi di gas e luce hanno costretto i gestori ad aumentare i prezzi, scaricando gli aumenti sugli utenti.
Il caso più clamoroso è quello del comprensorio sciistico Dolomiti Superski, uno dei più importanti in Italia. Per l’inverno 2022/2023 il comprensorio ha annunciato un aumento medio del 10% del costo dello skipass rispetto all’anno scorso. Un aumento che sale al 20% rispetto alla stagione 2019-2029, pre-pandemia.
Nel periodo di alta stagione, nelle settimane di Natale, Capodanno, febbraio e marzo, il costo dello skipass giornaliero del Dolomiti Superski salirà a 74 euro, rispetto ai 67 dell’anno 2021-2022 e si 62 euro del 2019-2020. Come riporta IlSole24Ore.
Mentre per lo skipass settimanale di 6 giorni il costo passerà a 373 euro, contro i 313 della stagione 2019-2020, con un +19%. Sarà, invece, più contenuto l’aumento dello skipass stagionale per un adulto dopo Natale che costerà 950 euro, con un aumento di 60 euro rispetto alla stagione 2019-2020.
Queste tariffe erano state pubblicate da Dolomiti Superski a fine agosto. Potrebbero subire delle variazioni in caso di interventi del governo sui costi delle bollette.
Costo delle vacanze sulla neve
Secondo le ultime stime di Assoutenti, associazione a tutela dei consumatori, il prossimo inverno una settimana di vacanza sulla neve, tra spese per skipass, alloggio, servizi e ristoranti, costerà tra i 1.400 e i 1.600 euro a testa, senza considerare la spesa per i trasporti. L’aumento sarà tra il +15% e il +18% rispetto alla stagione invernale 2021/2022.Come riporta il Corriere della Sera.
Assoutenti segnala anche un aumento dello skipass giornaliero del 13% in Lombardia. A Bormio il prezzo salirà a 52 euro, dai 46 euro della scorsa stagione. Mentre a Livigno si passerà da 52 ai 59 euro.
Nel comprensorio di Santa Caterina, Bormio, Cima Piazzi-San Colombano l’abbonamento allo skipass stagionale costerà 825 euro, rispetto ai 775 dello scorso anno, con un aumento del 6,4%. A Livigno lo skipass stagionale salirà a 880 euro, da 787 euro, con un incremento dell’11,8%.
In Valle D’Aosta, lo skipass giornaliero avrà i seguenti costi nelle varie località: a Courmayeur aumenterà da 56 a 61 euro (+8,9%); a La Thuile da 47 a 51 euro (+8,5%); a Cervinia da 53 a 57 euro (+7,5%).
Sono previsti sconti e pacchetti speciali per famiglie con bambini e ragazzi minori, così come offerte per la bassa stagione. Sciare il prossimo inverno sarà comunque costoso.