Cosa bisogna sapere su Alessia Piperno, chi è la 30enne italiana fermata a Teheran? Dall’amore per i viaggi alla telefonata disperata. Le informazioni.
Sono giorni di grande apprensione per le sorti di Alessia Piperno, la giovane travel blogger italiana arrestata a Teheran e rinchiusa in carcere.
La giovane, 30 anni appena compiuti, si trovata in Iran da due mesi e mezzo quando è stata arrestata tra il 28 e il 30 settembre e di lei non si sono avute più notizie.
La sua vicenda, sulla quale la Farnesina aveva mantenuto un prudente riserbo, è divenuta di dominio pubblico a seguito di un post disperato del padre su Facebook. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
La travel blogger Alessia Piperno era in viaggio da ben sette anni, quando è stata fermata a Teheran, la capitale dell’Iran da alcuni giorni travolta dalle proteste della popolazione contro il regime al potere.
Nata e cresciuta a Roma in una famiglia di cartolai e librai, Alessia si è sempre definita una viaggiatrice solitaria e lo è davvero nelle sue esperienze in giro per il mondo, raccontate sui social, sul suo account Instagram travel.adventure.freedom. Un lavoro da remoto e via con lo zaino in spalla a conoscere culture lontane, viverle da vicino, imparare e crescere.
I sogni della giovane Alessia, purtroppo, si sono interrotti con il suo arresto in una Tehran in tumulto, di cui lei stessa ha raccontato un drammatico episodio di cui è stata testimone. Alessia Piperno non ha partecipato direttamente alle proteste contro il regime iraniano ma la sua solidarietà alla popolazione in piazza potrebbe esserle costata l’arresto, sebbene ancora non se ne conoscano i motivi.
L’ultimo post di Alessia su Instagram risale al 28 settembre scorso, quando nell’ostello in cui alloggiava a Teheran stava festeggiando il suo 30esimo compleanno. Nel post Alessia raccontava le sue esperienze da viaggiatrice solitaria, iniziate a 24 anni con il primo viaggio in Australia. Un racconto pieno di energia, gratitudine e fiducia verso il futuro.
L’amore per i viaggi e le altre culture le aveva lasciato il cuore in Pakistan, visitato prima dell’Iran e dove Alessia sarebbe voluta tornare per contribuire alla ricostruzione di un villaggio distrutto dalla terribile alluvione che la scorsa estate ha devastato il Paese.
Poi di Alessia non si è saputo più niente. Suo padre ha raccontato di aver ricevuto una telefonata disperata dalla figlia, in cui Alessia gli riferiva di essere stata sottoposta a fermo di polizia durante i festeggiamenti per il suo compleanno. La travel blogger potrebbe trovarsi in un carcere di Teheran e potrebbe far parte delle 9 persone di nazionalità europea arrestate durante le manifestazioni di protesta in Iran. Manifestazioni scatenate dalla morte di Mahsa Amini, giovane iraniana che era stata arrestata per aver indossato il velo in modo scorretto.
La Farnesina, il nostro Ministero degli Esteri, sta seguendo il caso, cercando di aprire un canale di comunicazione con le autorità iraniane per capire dove si trovi Alessia Piperno e riportarla in Italia al più presto.