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Prima nella produzione e seconda nell’area export, secondo il report 2022 dell’Area Studi Mediobanca, l’Italia continua a mantenere una posizione di dominio incontrastato nell’ambito vitivinicolo, grazie anche all’ampia varietà di vitigni pregiati disseminati su tutto il territorio.
L’ampia scelta di vini di qualità, in grado di soddisfare anche i palati più raffinati, e i paesaggi nostrani hanno permesso ad alcune zone del Belpaese di vedere riconosciuto il proprio valore anche dall’UNESCO, che ha incluso tra i Patrimoni dell’Umanità “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”, nonché le “Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, in Veneto.
Tutti questi fattori concorrono nel far crescere il settore legato all’enoturismo, il quale attrae non solo gli italiani, ma anche i turisti stranieri, che hanno la possibilità, attraverso la vasta rete delle Strade del Vino, di apprezzare le bellezze dei luoghi, scoprire le culture locali e assaporare vini rossi, bianchi o rosé di alto pregio, capaci di trasmettere le passioni e il calore tipici della nostra terra.
Enoturismo in Italia: le strade del vino
Le strade del vino, nate per favorire il turismo del vino in Italia, dirigono i passi di appassionati e semplici curiosi verso i luoghi più rinomati per la produzione vinicola locale, permettendo di scoprire cantine e aziende agricole di tutto il Paese.
Non solo buon vino, ma anche paesaggi da favola in cui perdersi, e momenti di incontro, conditi da ottime degustazioni di vino, rendono l’enoturismo italiano affascinante e ricco di attrattive.
Di seguito vi presentiamo un rapido excursus tra le Strade del Vino più rinomate, le quali non completano certo la mappa dell’enoturismo in Italia, ma permettono di avvicinarsi a questo meraviglioso mondo fatto di aromi e bellezze indimenticabili.
Piemonte: la Strada del Barolo
Rientrante tra le zone riconosciute quali Patrimonio dell’Umanità UNESCO, situata nelle Langhe, la Strada del Barolo offre la possibilità di degustare del buon vino perdendosi fra castelli e borghi antichi. Partendo da Alba, città del tartufo bianco, la Strada giunge a Barolo dopo un percorso di circa 80 km, il quale permette di toccare luoghi affascinanti come Grinzane Cavour, che ospita l’Enoteca Regionale in un antico castello medievale, Gallo d’Alba e Monforte d’Alba.
Giunti a Barolo, dopo aver degustato vini piemontesi rinomati, come il Barbera e il Nebbiolo, oltre naturalmente al Barolo stesso, è possibile visitare l’interessante Museo del Vino, racchiuso fra le mura antiche di Castello Faletti.
Veneto: le Colline del Prosecco
Imperdibile per chi desidera organizzare una vacanza all’insegna del relax e del buon vino è la Strada del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio UNESCO come la precedente.
Si tratta di una delle più antiche, la quale conduce, attraverso bellezze paesaggistiche e architettoniche senza tempo, alla scoperta dei luoghi in cui viene prodotto uno dei vini bianchi spumante più amati al mondo.
Il percorso, con partenza da Conegliano, presso l’Istituto Enologico Cerletti, porta alla scoperta di luoghi incantati, come le valli Mezzane, la Val Tamigna, Val d’Alpone, nonché di cantine e vitigni indimenticabili. La Strada termina a Valdobbiadene, dove si potrà degustare l’omonimo e rinomato prosecco DOCG.
Toscana: la Strada del Vino Nobile di Montepulciano
La Toscana è la culla di alcuni dei migliori vini del Paese, amati in tutto il mondo e dalla storia antica. Tra i più pregiati rientra il vino Montepulciano, prodotto con l’uva Sangiovese, al quale è stata dedicata una delle strade del vino più affascinanti, grazie anche alle caratteristiche paesaggistiche e architettoniche della regione e, in particolare, della provincia di Siena.
Il percorso si snoda, per circa 100 chilometri, tra la Val d’Oncia e la Val di Chiana, offrendo un’esperienza enoturistica ricca di piaceri, tra degustazioni indimenticabili e viste mozzafiato.
Puglia: la Strada del vino del Salento
Dal nord al sud, l’Italia è disseminata di vitigni che offrono vini di qualità superiore. Spostandoci verso il tacco dello stivale, possiamo percorrere la Strada del vino del Salento, subregione della Puglia, rinomata per la produzione di un vino rosso di grande importanza, il Salice Salentino, prodotte con uva Negramaro. L’itinerario permette di affiancare la degustazione del vino a cibi tradizionali, e di poter scoprire luoghi dall’elevato valore artistico e culturale.
Altre strade del vino rinomate
Quelle che abbiamo visto sono solo alcune delle strade che chi sceglie di dedicarsi al turismo del vino dovrebbe percorrere almeno una volta nella vita. Ve ne sono però molte altre, tra cui non possiamo non ricordare quelle dei Colli Piceni in Emilia-Romagna, del vino Franciacorta in Lombardia, la Strada del Terrano in Friuli- Venezia Giulia, la meravigliosa Strada del Cannonau in Sardegna e quella del vino della Val di Noto in Sicilia.