Sciopero aereo, si può chiedere il rimborso? Ecco come funziona con Ryanair

Cosa bisogna sapere sullo sciopero aereo, c’è il rimborso? Ecco come funziona con Ryanair. Tutte le informazioni utili.

In caso di sciopero delle compagnie aeree, con conseguente cancellazione dei voli, l’interesse primario dei passeggeri è avere al più presto un volo sostitutivo utilizzabile. Se questo non è possibile, c’è il diritto al rimborso. Ecco che cosa bisogna sapere su Ryanair.

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Sciopero aereo c’è il rimborso? Come funziona con Ryanair (Foto: Christian Pedant – stock.adobe.com)

Come si comporta Ryanair in caso di sciopero dei suoi dipendenti con conseguenze dirette sui voi? Tra ritardi e cancellazioni? Come sono tutelati i passeggeri?

Di seguito tutto quello che bisogna sapere sulle politiche di Ryanair al riguardo.

Sciopero aereo c’è il rimborso? Come funziona con Ryanair

In caso di sciopero aereo, possono verificarsi due possibilità: il volo è in ritardo o è stato cancellato.

In caso di ritardo sopra le 5 ore, Ryanair concede ai propri clienti la possibilità di cambiare volo oppure di chiedere un rimborso. Questa è una regola generale che si applica ai ritardi.

Solitamente, in caso di sciopero, Ryanair, come le altre compagnie aeree, cancella alcuni dei propri voli per evitare inutili attese in aeroporto e riprogramma i passeggeri su altri voli, in orario il più possibile vicino a quelli cancellati.

In caso di cancellazione di un volo, la regola generale applicata da Ryanair ai propri clienti è quella di cambiare gratuitamente il volo cancellato oppure chiedere un rimborso.

Per ulteriori informazioni: https://help.ryanair.com/hc/it/articles/360017824978-Politica-di-Rimborso

Regolamento europeo

Va, comunque, sottolineato che in caso di sciopero delle compagnie aeree in Europa, si applica il Regolamento (CE) 261/2004. Il Regolamento prevede norme a tutela dei passeggeri che si applicano a tutte le compagnie aeree europee e ai voli che partono da un aeroporto europeo

Invece, il Reoglamento non si applica ai voli in partenza da destinazioni extra europee e di compagnie non europee che atterreranno in Europa.

Se il volo è cancellato per sciopero, il passeggero ha diritti di partire con un volo sostitutivo previsto dalla compagnia aerea oppure ha diritto ad ottenere il rimborso del biglietto.

Ryanair (Foto: Andriy Blokhin – stock.adobe.com)

In base alle proprie esigenze, il passeggero sceglierà se prendere il volo sostitutivo, in orario il più possibile vicino a quello originario o in una data successiva, oppure se chiedere appunto il rimborso. In attesa del volo sostitutivo, se il passeggero è già in aeroporto ha diritto a pasti e bevande ed eventualmente al soggiorno in albergo, incluso il trasporto.

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Oltre al rimborso degli biglietto, sono previste le compensazioni, con il seguente tariffario:

  • 250 euro per i voli all’interno dell’Unione, con tratte di meno 1500 chilometri;
  • 400 euro per le tratte Ue oltre i 1500 chilometri;
  • 250 euro per le tratte extra Ue entro i 1500 chilometri;
  • 400 euro per le tratte tra i 1500 chilometri e i 3500;
  • 600 euro per le tratte oltre i 3500 chilometri.

Per ulteriori informazioni leggi qui la normativa internazionale.

Le compensazioni sono escluse solo in caso di eventi eccezionali, tra questi non rientra lo sciopero, e nel caso in cui il passeggero sia stato informato con più di due settimane di anticipo.

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