Attenzione al rischio di maxi sciopero degli aerei che rischia di scatenare il caos e bloccare i viaggi. Tutte le informazioni utili.
Con l’autunno, il rientro al lavoro e al tran tran quotidiano tornano anche gli scioperi dei mezzi di trasporto, sospesi nei mesi clou dell’estate per la franchigia estiva.
Un nuovo sciopero è in arrivo, dopo quello del personale delle ferrovie del 9 settembre e quello del personale degli aeroporti il 12 settembre. La nuova protesta riguarderà ancora il trasporto aereo. Questa volta a minacciare lo sciopero sono i dipendenti delle compagnie aeree.
Va precisato che manca ancora la conferma ufficiale, ma il rischio è reale. Pertanto è meglio farsi trovare preparati. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Arriva il maxi sciopero degli aerei: la data
La giornata di sabato 1° ottobre potrebbe essere campale per chi viaggia in aereo. È previsto, infatti, uno sciopero nazionale della durata di 24 ore, dalle 00.01 alle 23.59, dei lavoratori delle principali compagnie aeree low cost. Un vero guaio per chi ha in programma un volo in quel giorno.
I motivi della protesta dei lavoratori sono le stesse di quelle degli scioperi che hanno funestato l’estate europea dei voli: aumento degli stipendi, soprattutto per adeguarli all’aumentato costo della vita, migliori condizioni contrattuali e rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori.
Al momento, sono in programma gli scioperi del personale delle compagnie aree EasyJet, del gruppo Ryanair, inclusi Air Malta e Crew Link, e Volotea. Gli scioperi sono indetti dalle sigle sindacali UILT-UIL, FILT-CGIL.
Ai dipendenti di queste compagnie aeree potrebbero aggiungersi anche quelli di Vueling, a seguito del fallimento delle trattative tra i vertici della compagnia aerea e i sindacati dei lavoratori nel tentativo di conciliazione messo in atto dal Ministero del Lavoro. A loro potrebbero aggiungersi anche i lavoratori di Wizz Air.
Sciopero del personale degli aeroporti
Nello stesso giorno di sabato 1° ottobre è previsto anche lo sciopero del personale degli aeroporti di Napoli e Venezia. A Capodichino si fermeranno i lavoratori di GESAC, società di gestione dell’aeroporto, sempre per 24 ore. Mentre i lavoratori di Aviation Services di Venezia si asterranno dal lavoro per 4 ore, dalle 13.00 alle 17.00.
Insomma, il primo giorno di ottobre rischia di scatenare un vero e proprio caos dei voli low cost in Italia, come quello dello sciopero del 17 luglio scorso, che fu di domenica.
Per restare sempre aggiornati, consultate il sito dedicato del Ministero dei Trasporti: scioperi.mit.gov.it/mit2/public/scioperi