La novità sulle regole di prevenzione del Covid: l’isolamento dei positivi in Italia scende da 7 a 5 giorni. Tutte le informazioni utili da conoscere.
Anche in Italia si riduce il periodo di isolamento per i positivi al coronavirus Sars-Cov-2. Per poter uscire di casa, tuttavia, sarà sempre necessario il tampone negativo.
Le nuove regole sono introdotte con una circolare del Ministero della Salute del 31 agosto sulla gestione dei casi e dei contatti stretti di Covid.
L’isolamento dei positivi passa dagli attuali 7 giorni ai 5 giorni, ma sempre con tampone negativo. Ecco, in dettaglio, tutto quello che bisogna sapere.
Anche in Giappone sono allentate le restrizioni sanitarie, con riduzione dell’isolamento per i positivi e soprattutto la riapertura ai turisti individuali, non più costretti a viaggiare in gruppo.
Chi è stato contagiato dal virus Sars-Cov-2 e ha contratto la malattia Covid-19 può uscire prima dall’isolamento stabilito per legge, grazie alle nuove regole introdotte on circolare del Ministero della Salute e da tempo annunciate.
L’isolamento dei positivi al Coronavirus scende da 7 a 5 giorni, ma ad alcune condizioni. È necessario, infatti, che dopo il quinto giorno il tampone sia negativo.
Coloro che sono stati sempre asintomatici dovranno risultare negativi al test dopo il quinto giorno dal primo tampone positivo e non più dopo il settimo. Mentre ai sintomatici è richiesta l’assenza di sintomi da almeno 2 giorni, prima di fare il tampone dopo il quinto giorno di isolamento. Finora, invece, i sintomatici dovevano essere senza sintomi nei 3 giorni precedenti al tampone di uscita dall’isolamento.
La negatività al tampone, antigenico o molecolare, rimane la condizione imprescindibile per poter uscire dall’isolamento. Chi continua ad essere positivo al test per lungo tempo, tuttavia, potrà comunque uscire dall’isolamento al termine del 14° giorno, dal primo tampone positivo, a prescindere dal risultato del test. Finora era stato dopo il 21° giorno.
Per quanto riguarda, invece, i contatti stretti di casi positivi continuano ad applicarsi le regole della circolare del 30 marzo scorso. Questi soggetti non sono obbligati a stare in quarantena, possono uscire di casa ma devono osservare l’autosorveglianza e devono indossare la mascherina Ffp2 al chiuso o in presenza di assembramenti fino al 10° giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. In caso si sintomi devono sottoporsi a tampone, da ripetere al quinto giorno se negativo e i sintomi persistono.
Che ne pensate di queste nuove norme che riducono l’isolamento per i positivi?
Sono sicuramente utili per chi diventa subito negativo, dopo pochi giorni dalla scoperta dell’infezione, perché consentono di uscire prima di casa, tornare al lavoro, muoversi e anche viaggiare.