Come mai le conchiglie sono sempre meno? Passeggiando sulle spiagge non se ne trovano più tante come un tempo. Ecco perché
Spesso vi abbiamo parlato di alcune spiagge di conchiglie nel mondo incredibili e bellissime. Però, se guardiamo ai nostri arenili, ci saremo resi conto che è sempre più difficile trovare conchiglie nella sabbia.
Come mai sta accadendo questo fenomeno? E cosa implica a livello di salute dell’ambiente questa lenta, ma inesorabile, scomparsa delle conchiglie?
Quando raggiungiamo una località di mare spesso il nostro occhio si posa sulla sabbia alla ricerca di conchiglie. Raccoglierle in molte parti del mondo e dell’Italia, non è permesso, ma trovarle rende comunque l’esperienza di mare molto più emozionante. Eppure, come abbiamo anticipato, spesso non è così facile.
Il motivo, purtroppo, sembra essere legato ancora una volta all’inquinamento industriale e fognario che uccide sia i molluschi che, di conseguenza, le conchiglie. Ma non solo:
La cosa migliore da fare è quella ovviamente di sensibilizzare il più possibile noi stessi e i nostri conoscenti. Raccogliere le conchiglie è sbagliato, soprattutto se all’interno i molluschi sono ancora vivi e non hanno abbandonato la loro casa
Non è questo il modo giusto di trovare un souvenir delle proprie vacanze da portare a casa. Bisogna essere in grado di lasciar stare queste meravigliose conformazioni naturali, ricordarci che non sono oggetti, ma sono parti integranti dell’ambiente naturale che ci circonda.
Un approfondito reportage del National Geographic analizza la scomparsa delle conchiglie soprattutto sulle coste americane. Il quadro che ne emerge è chiaro: una conchiglia racconta una vita di sforzi, resilienza e sopravvivenza che dovremmo proprio cercare di preservare.