Escherichia+coli+in+Emilia+Romagna%3A+allarme+rientrato%2C+stop+al+divieto+di+balneazione
viagginewscom
/2022/07/30/escherichia-coli-emilia-omagna-stop-divieto-balneazione/amp/
Escherichia+coli+in+Emilia+Romagna%3A+allarme+rientrato%2C+stop+al+divieto+di+balneazione
viagginewscom
/2022/07/30/escherichia-coli-emilia-omagna-stop-divieto-balneazione/amp/
Categoria News

Escherichia coli in Emilia Romagna: allarme rientrato, stop al divieto di balneazione

Ultime notizie sull’Escherichia coli in Emilia Romagna: allarme rientrato, stop al divieto di balneazione. Tutte le informazioni utili.

Cessato l’allarme Escherichia coli sulle spiagge della Riviera Emilano-Romagnola, termina il divieto di balneazione sulla costa.

Escherichia coli in Emilia Romagna: allarme rientrato, stop al divieto di balneazione (Spiaggia di Rimini. Adobe Stock)

È durato solo 24 ore il divieto di balneazione su 28 tratti della costa emiliano romagnola a causa della presenza del batterio Escherichia coli. Il divieto era stato introdotto giovedì 28 luglio per alcune zone della costa da Goro a Misano Adriatico.

Tra le spiagge interessare dal divieto c’erano quelle di Goro, appunto, Pinarella di Cervia, Bellaria, Rimini e Cattolica. Lo divieto di fare il bagno è stato eliminato a seguito di nuove analisi delle acque, che hanno escluso i valori fuori norma della presenza del batterio. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Escherichia coli in Emilia Romagna: allarme rientrato, stop al divieto di balneazione

Nella giornata di venerdì 29 luglio è rientrato l’allarme sul batterio Escherichia coli nel mare della costa dell’Emilia Romagna. Analisi aggiuntivi condotti da Arpae, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia Romagna, hanno escluso valori fuori norma del batterio.

Nel frattempo, i tratti di costa dove era stato introdotto il divieto di balneazione erano già scesi da 28 a 22. A seguito di altre, precedenti analisi.

Ora, invece, i livelli del batterio Escherichia coli nel mare della riviera emiliano-romagnola sono rientrati nei limiti in tutti i punti dove si erano registrate anomalie. Come ha fatto sapere l’assessora regionale all’Ambiente, Irene Priolo, in una conferenza stampa sul tema, citata da Ansa.

I livelli anomali nell’acqua del batterio fecale sono riconducibili, secondo i tecnici alle condizioni meteorologiche e marine eccezionali degli ultimi giorni. Le temperature molto elevate, soprattutto, ma anche la prolungata assenza di ventilazione, lo scarso ricambio delle acque e la mancata diluizione delle immissioni nei corsi d’acqua che arrivano al mare, a causa della forte siccità degli ultimi mesi, avrebbero influito sulla composizione delle acque marine.

Fine del divieto di balneazione

Ora che i parametri sono tornati nella norma e l’allarme Escherichia coli è rientrato, cessano i presupposti del divieto di balneazione e si può tornare a fare il bagno in mare in tutta tranquillità lungo le coste dell’Emilia Romagna. Anche se alcuni bagnanti non avevano mai smesso.

Il clamore mediatico che ha avuto la notizia, tuttavia, ha creato un danno di immagine alle spiagge della Riviera emiliano romagnola. In merito non sono mancate le polemiche su un eccessivo allarmismo.

Che ne pensate di questa vicenda?

Per ulteriori informazioni sulla qualità delle acque e la balneazione in Emilia Romagna: https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/balneazione/dati-balneazione/mappa-balneazione

Spiaggia di Rimini (Adobe Stock)
Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba