Viaggi NewsQuali squali si possono incontrare nel Mar Mediterraneo?
Quali squali si possono incontrare nel Mar Mediterraneo?
Durante l’estate gli avvistamenti di squali aumentano e, con essi anche la paura di essere attaccati. Ma quali squali ci sono nel nostro Mar Mediterraneo?
Gli squali abitano il Mar Mediterraneo da sempre, anzi. Sono loro i padroni di queste acque insieme agli altri cetacei. Ma che specie ci sono?
La domanda sorge spontanea. Quali squali abitano e popolano le acque del Mar Mediterraneo? Un’informazione importante da sapere e da conoscere anche per evitare inutili paure.
Quante specie di squali ci sono nel Mediterraneo?
Lo squalo è un animale che, da sempre, incute timore nei bagnanti. Come segnala il WWF nel nostro mare esistono 47 specie di squali diversi, compreso il grande squalo bianco.
Gli avvistamenti di questi animali sembrano essere aumentati e si sono avvistate anche specie molto rare come lo squalo elefante, il secondo pesce più grande vivente sulla Terra dopo lo squalo balena! Ma non solo: nei pressi di Lampedusa è stato avvistato anche un grande squalo bianco.
Nonostante questa notizia, bisogna tenere presente che lo squalo è un animale che fa paura, ma il nostro mare è per loro estremamente pericoloso. Pesca accidentale, imbarcazioni che navigano non rispettando i limiti di velocità. I rischi sono tantissimi per questa specie che, anche se fa paura, va rispettata.
Gli squali più pericolosi che potremmo incontrare nel Mediterraneo
Ma quali sono gli squali che nuotano nel Mediterraneo e che sono ritenuti potenzialmente pericolosi?
Squalo bianco: sicuramente il più famoso e temuto tra gli squali di tutto il mondo. Complice anche il film omonimo di Spielberg questo animale è quello che fa più paura di tutti. Generalmente vive in grandi quantità in Australia, Sudafrica e nell’Oceano Pacifico. Ma lo troviamo anche nel Mediterraneo, soprattutto al sud, dove trova le condizioni giuste per riprodursi.
Squalo Mako: non è comune e avvistarlo è un fenomeno raro. Tuttavia vive nel Mediterraneo ed molto grande, arrivando fino a 4 metri di lunghezza. È un grande predatore e sebbene, come per lo squalo bianco, l’uomo non sia la sua preda perché preferisce delfini, tonni e tartarughe, possono capitare attacchi ai danni delle persone.
Squalo Toro: è segnalata la sua presenza praticamente ovunque, ma pare che in Italia prediliga il sud, specialmente in Sicilia. È una specie a rischio estinzione e nonostante le dimensioni gigantesche – arriva fino a 3 metri – generalmente non attacca l’uomo, contrariamente a quanto accaduto in Sicilia a maggio 2022.
Verdesca: chiamato anche squalo azzurro è sicuramente uno degli esemplari più diffusi nel nostro mare. Generalmente è di 2 metri di lunghezza e vive in mare aperto quindi gli attacchi agli uomini sono estramamente rari. Anche in questo caso l’uomo non è la sua preda naturale ma se si sente minacciato può attaccare.
Squalo Martello: anche questo animale vive essenzialmente al sud Italia, precisamente nel Canale di Sicilia e nei dintorni di Lampedusa.
Squalo Volpe: è stato avvistato spesso nell’area adriatica dove ha trovato le condizioni ideali per riprodursi. Arriva anche a sei metri di lunghezza, ma per via della sua lunghissima coda che spesso usa come arma.
Squali in mare: sì, ma l’uomo non è la sua preda
Dopo questa panoramica sugli squali del Mediterraneo abbiamo sicuramente capito meglio quali specie vivono qui e quali sono quelle considerate potenzialmente pericolose per l’uomo. Anche se non possiamo non ricordare che l’uomo non è assolutamente tra le sue prede naturali
Selena Marvaldi
Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli