Attenzione alla medusa Caravella Portoghese, la sua puntura può avere gravi conseguenze. Tutte le informazioni utili.
Tanto bella da vedere quanto pericolosa in caso di puntura. È la medusa chiamata Caravella Portoghese, che ha punto una donna in Sicilia mandandola in ospedale in gravi condizioni.
La donna è stata punta dalla Caravella Portoghese nel mare di Aci Trezza, in provincia di Catania, nei pressi dell’Isola Ciclopi. A seguito della puntura, la donna è stata ricoverata in terapia intensiva al Policlinico San Marco di Catania con sintomi di cefalea, astenia, vomito, attacchi di panico, difficoltà respiratorie e un’importante aritmia cardiaca. Come riporta Il Corriere della Sera. Sintomi aggravati anche da patologie pregresse. La donna ora sta meglio ed è stata dimessa dall’ospedale.
Ma che cos’è la Caravella Portoghese? Perché è pericolosa e dove la troviamo nei nostri mari? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Nel frattempo, vi ricordiamo anche l nostra guida alle meduse più pericolose (e non) del Mar Mediterraneo.
L’abbiamo chiamata “medusa” per via della suo aspetto, trasparente e dalla consistenza gelatinosa. In realtà, la Caravella Portoghese, nome scientifico Physalia physalis, è un un sifonoforo, un ordine di idrozoi, una classe di invertebrati marini appartenenti al phylum degli Cnidaria o celenterati.
La Caravella Portoghese è formata da una sacca galleggiante, chiamata “vela“, piena di gas che consente all’animale di galleggiare. La vela può essere lunga da 10 a 30 centimetri e alta fino a 15 centimetri, è trasparente e di colore azzurro, con sfumature dal rosa al viola sulla cresta. Sotto la sacca si allungano tentacoli che si nascondono sott’acqua e che possono arrivare fino a 50 metri di lunghezza, in media sono 10 metri.
I tentacoli della Caravella Portoghese sono velenosi e urticanti e il loro contatto nell’uomo provoca ferite dolorose, simili a frustate, e anche ustioni gravi. La tossina contenuta nei tentacoli può causare anche uno shock anafilattico, con conseguenze diverse, anche letali, a seconda degli individui. I più a rischio sono i bambini, gli anziani e i cardiopatici.
L’habitat della Caravella Portoghese è prevalentemente l’oceano. Vive soprattutto al largo nelle zone subtropicali e tropicali degli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico. Si trova con maggior frequenza in Australia.
Sebbene sia rara è presente anche nel Mar Mediterraneo, soprattutto occidentale. Quest’anno la Caravella Portoghese è stata avvistata nelle acque della Sicilia, in particolare nello Stretto di Messina a Villa San Giovanni, in Sardegna e anche in Liguria presso Chiavari.
Se si viene punti dalla Caravella Portoghese, gli esperti consigliano di bagnare la pelle con acqua di mare o acqua calda (che invece non va usata in caso di puntura delle comuni meduse). Non usare rimedi fai da te come ammoniaca o alcol che aumentano l’irritazione.
In caso di problemi respiratori o alterazioni del battito cardiaco è consigliabile farsi visitare da un medico o andare al pronto soccorso.