Notizie dalla montagna: rischio crolli su Cervino e Monte Bianco, sospese le salite delle guide. Tutte le informazioni utili.
Estate difficile in montagna. Purtroppo sulle Alpi è elevato il rischio di crolli, a causa della siccità e delle alte temperature, e le guide sono costrette a sospendere le salite.
Troppo pericoloso salire ad alta quota, per il rischio di crollo di pietre e ghiaccio. Pertanto le guide alpine della Valle d’Aosta hanno deciso di sospendere le salite al Cervino e al Monte Bianco.
La scorsa settimana, erano state le guide del versante francese del Monte Bianco a interrompere le salite per il rischio di caduta pietre, a Saint-Gervais-les-Bains. Ora lo stop arriva anche dal lato italiano della montagna più alta d’Europa e anche sul monte Cervino. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Troppo rischiosa l’ascesa alle vette di Cervino e Monte Bianco. Le temperature record di questi giorni, insieme a una siccità che dura mesi hanno aumentato in modo allarmante il rischio di crolli, con caduta di pietre e ghiaccio. Dopo la tragedia della Marmolada di inizio luglio, è necessario evitare di mettere in pericolo la vita degli escursionisti.
Pertanto, viste queste condizioni critiche, la società delle guide alpine del Cervino ha deciso di sospendere per precauzione la vendita di escursioni in salita lungo la via normale alla vetta della montagna. Allo stesso tempo, anche la società delle guide alpine di Courmayeur ha deciso di sospendere le salite al Monte Bianco, per il Dente del Gigante e la cresta di Rochefort. Come riporta Ansa.
Su entrambe le montagne è presente un forte rischio di crolli di pietre, anche di grandi dimensioni, e di ponti di neve tra i crepacci dei ghiacciai. Ha spiegato Rudy Janin, presidente della Commissione tecnica dell’Unione Valdostana Guide di alta montagna.
Come se non bastasse, a causa del caldo eccessivo chiudono anche le piste per lo sci estivo sul ghiacciaio dello Stelvio. Lo zero termico ha superato i 4.400 metri di altitudine. Temperature troppo elevate e troppi rischi per gli sciatori.
Per il momento si tratta di una sospensione, in attesa che la situazione migliori.
Sullo Stelvio restano aperte solo le funivie per i pedoni, mentre chiuderanno gli impianti di risalita per lo sci.