Brutta batosta per 4 turisti che hanno ricevuto uno scontrino da 500 euro per una cena.
Durante l’estate ci sono degli argomenti “caldi”, proprio come il meteo di questi giorni, che tornano categoricamente ad infiammare le pagine dei giornali. Oltre agli avvistamenti di squali e al ritorno delle meduse si fa largo il topic degli scontrini troppo cari.
L’ultima notizia riguarda una cena di pesce pagata la bellezza di oltre 500 euro in un ristorante di San Benedetto del Tronto. Ma cosa è successo? E come ha giustificato il tutto il ristorante finito nell’occhio del ciclone?
La notizia della cena con scontrino da capogiro è impazzata e rimbalzata sui social senza sosta. Ma ora sembra che il ristoratore si sia voluto spiegare.
Ricostruendo l’accaduto sappiamo che quattro turisti sono andati a cena a San Benedetto del Tronto e hanno ordinato 4 antipasti 4 crudi, 4 primi piatti e 2 bottiglie di vino. Totale 508 euro.
La foto dello scontrino è stata immediatamente postata sui social e vediamo che nello specifico i 4 antipasti sono costati 100 euro, 60 euro per i quattro crudi e 280 euro per i quattro primi. Proprio questa voce fa balzare sulla sedia!
Ma cosa hanno ordinato? Secondo i turisti la loro richiesta erano delle paste con l’astice a 35 euro a piatto. Invece, secondo il ristoratore ai clienti è stato servito su richiesta la pasta con le magnose, un crostaceo molto raro e prelibato. Chi ha ragione? Difficile a dirsi purtroppo.
Per evitare di incappare in scontrini da capogiro a cena fuori in vacanza cosa si può fare? Sicuramente se siete in un posto in cui non conoscete la cucina locale chiedete. Secondariamente se ordinate qualcosa fuori menù assicuratevi che il prezzo del piatto sia per voi sostenibile. Se poi al momento della consegna del piatto vi trovate davanti a qualcosa che non riconoscete come ciò che avete ordinato, chiamate il cameriere e chiede delucidazioni, anche sul prezzo!