Come mai ci sono gli squali vicino alla costa? Cosa spinge questi predatori ad avvicinarsi alla riva?
La notizia di due turiste aggredite e uccise da uno squalo nel Mar Rosso ha fatto il giro del mondo. Sono quelle news che sconvolgono e che intimoriscono i turisti.
Tuttavia, ciò che dovrebbe veramente far riflettere è il fatto che gli squali si stanno avvicinando a riva sempre di più.
Non è nostra intenzione scatenare allarmismi, anzi. Gli squali nel nostro Mar Mediterraneo ci sono, ci sono sempre stati e per il benessere degli ecosistemi marini speriamo che ci siano per sempre. Tuttavia è lecito porsi qualche domanda in merito all’avvicinamento di questi pesci predatori alle coste.
Se infatti abbiamo ormai capito perché gli squali attaccano l’uomo, è tempo di scoprire cosa li spinge a riva in tre semplici fatti.
Per quanto riguarda l’Italia e il Mar Mediterraneo conosciamo gli squali che popolano il nostro mare e ci riteniamo abbastanza tranquilli e fortunati. Non abbiamo infatti la varietà di predatori che si trovano invece nell’Atlantico e, a oggi, i comportamenti degli squali sono rimasti più o meno simili al passato. Non meno rassicurante è il fatto che secondo l’International Shark Attack File in Italia, dal 1800 ad oggi, ha registrato solo 13 attacchi di squali.
Possiamo stare tranquilli? Sembra di sì. Eppure non possiamo non considerare che il cambiamento climatico, così come i comportamenti errati ed egoisti dell’uomo stanno modificando non solo la Terra, ma anche la vita degli animali attorno a noi. Squali compresi.