Si trova a pochi chilometri da Roma ed è uno dei borghi più belli del Lazio e d’Italia. Ed è un borgo pieno di artisti, hippie e streghe. E’ Calcata
A meno di 40 km da Roma, in una delle zone paesaggistiche più lussureggianti che circondano la Capitale, si trova uno dei borghi più belli del Lazio. Ma soprattutto uno dei borghi più particolari che potrete visitare vicino Roma. Già perché questo paesino di meno di 1000 abitanti, arroccato su uno sperone di tufo si dice sia il paese delle streghe.
Il borgo in questione si chiama Calcata e domina la Valle del Treja, una zona fatta di sentieri, fiumi, torrenti e cascate. Dove si possono incontrare resti etruschi – siamo nella Tuscia viterbese – e dell’antica popolazione falisca. Un luogo incantevole dove andare per una gita per fuggire dal caos romano e rintemprarsi fra artisti e panorami spettacolari.
Nell’alto Lazio si trovano molti paesini arroccati su speroni di tufo come Vitorchiano o Civita di Bagnoregio. Merito della particolare conformazione del territorio e una modalità che consentiva di difendersi efficacemente dai nemici.
Uno di questi paesini, molto vicino a Roma, è Calcata. A lasciare piacevolmente meravigliati non è solo la sua posizione che domina tutta la Valle del Treja, ma anche la sua incredibile conservazione. Una volta infatti passata la porta di entrata sembra di tornare indietro nel tempo. Il paesino infatti ha mantenuta intatta la sua architettura medievale.
Nei suoi vicoli affacciano le botteghe di numerosi artisti che a Calcata hanno trovato casa e ispirazione. Dipinti, ceramiche e prodotti di artigianato rendono unico questo piccolo borgo. Non solo: c’è anche l’Opera Bosco Museo di Arte nella natura, un laboratorio permanente di arte contemporanea realizzata con prodotti naturali. Ma a Calcata ci sono anche laboratori attoriali e di musica. Questo borgo diventato famoso negli anni’60 ha da allora attirato artisti da ogni parte del mondo.
Ma la sua vena ribelle Calcata ce l’ha da molti secoli. La leggenda narra che nel Medioevo chi era accusato di stregoneria o arti magiche veniva a rifugiarsi qui. E proprio a Calcata venne arrestato un Lanzichenecco che aveva rubato il Santo Prepuzio di Gesù dalla Chiesa di San Giovanni in Laterano a Roma. La reliquia fu nascosta per anni in una cella del paese, poi spostata nella Chiesa e lì venerata. Fino al 1983 quando venne rubata.
E poi a Calcata c’è la natura. Il panorama che si gode dal paese è meraviglioso, ma ancora di più se si sceglie di percorrere i tanti sentieri che corrono lungo la Valle del Treja. Il più bello quello che corre lungo il fiume Treja e porta alle cascate di Monte Gelato.
Andare a Calcata, fare un giro del paesino, fermarsi in uno dei suoi ristoranti, godersi il panorama o dedicarsi a un trekking nella Valle del Treja è sempre un’ottima idea. E prestate attenzione alle giornate ventose: si dice che nei vicoli di Calcata quando tira vento si sentano le voci delle streghe!