Vi portiamo a Porto Badisco, spettacolare caletta del Salento adriatico. Tutte le informazioni.
Le spiagge e le baie più belle d’Italia: alla scoperta di Porto Badisco, spettacolare insenatura della costa del Salento sul Mare Adriatico, vicino Otranto.
Tra le meraviglie della penisola salentina le più famose e rinomate sono Punta Prosciutto e Torre Lapillo, sul Mar Ionio, ma anche questa parte di Puglia, affacciata sul Mare Adriatico, è piena di posti stupendi e spiagge che nulla hanno da invidiare ai paradisi tropicali.
Porto Badisco è una incantevole spiaggia affacciata in fondo a una insenatura della costa adriatica del Salento. Ecco tutto quello che bisogna sapere sulla spiaggia.
Quella di Porto Badisco è una caletta che si affaccia su un’insenatura sulla costa del Mar Adriatico meridionale, a metà strada tra Otranto, a nord, e Santa Cesarea Terme, a sud. Qui le rocce e la macchia mediterranea cingono uno specchio d’acqua limpido e azzurro. Uno scenario spettacolare che lasciò pieno di stupore anche Virgilio, che dedicò a questo luogo alcuni versi dell’Eneide: “Dove due rocce spumeggiano d’acqua salata, mentre il porto rimane nascosto“.
Secondo un’interpretazione dell’Eneide, Porto Badisco sarebbe stato il primo approdo di Enea in Italia, dopo la fuga da Troia. Il poema, tuttavia, descrive un luogo popolato, con un tempio dedicato a Minerva frigia posto molto in alto rispetto alla costa e con un porto ad arco difeso da uno scoglio.
Elementi che spingono a ritenere che la località dove sbarcò Enea fu piuttosto il porticciolo romano di Castro, 15 km più a sud, dove è documentato il culto della dea Minerva e dove gli archeologi hanno rinvenuto nel 2015 i resti di una statua risalente al IV secolo a.C. che potrebbe raffigurare proprio la dea Minerva.
Su Google Maps trovate anche una foto a 360° di Porto Badisco
Porto Badisco si trova nel territorio Comune di Otranto, da cui dista circa 8 km e fa parte del Parco della costa di Otranto-Santa Maria di Leuca e del bosco di Tricase, istituito nel 2006 a salvaguardia dell’ambiente naturale della costa e del suo entroterra.
Accanto alla spiaggia di Porto Badisco sorge la Grotta dei Cervi, scoperta nel 1970 ma non accessibile al pubblico. Grotta custodisce antichissimi disegni sulla roccia risalenti al Neolitico, tra il 4.000 ed il 3.000 a.C. I disegni, o pittogrammi, sono stati realizzati con guano di pipistrello e ocra rossa e rappresentano cacciatori, diversi animali, oggetti, simboli magici, geometrie astratte e molte scene di caccia ai cervi, da cui deriva il nome della grotta. Uno dei disegni più famosi è il cosiddetto Dio che balla, che raffigura uno stregone danzante.
Lungo la costa di Porto Badisco si trovano anfratti e calette di grande bellezza. Scendendo verso Santa Cesarea Terme si incontra la “Grotta delle Striare“, la grotta delle streghe, con una entrata attraversata in diagonale da una lingua di roccia.
Si raggiunge Porto Badisco percorrendo la strada provinciale 87 da Otranto oppure da Lecce la strada statale 16 fino a Palmariggi e da qui la strada provinciale 59 fino a Minervino di Lecce, proseguendo per la provinciale 56 fino a Uggiano La Chiesa e poi la provinciale 358 fino a Porto Badisco.
Di Valeria Bellagamba