L’esperto meteorologo Giuliacci non ha buone notizie, il caldo deve ancora arrivare.
Abbiamo già avvisato i nostri lettori che, molto probabilmente, ci ritroveremo davanti ad un’ondata di caldo come quella del 2003. Ora arriva anche la conferma da parte del famoso meteorologo Mario Giuliacci che ha dichiarato che “il peggio deve ancora arrivare”.
Intervistato da Fanpage, il Colonnello Giuliacci ha spiegato che quella che ci si prospetta davanti sarà un’estate al limite, con temperature molto elevate, proprio come è successo negli ultimi anni. Ad aggravare il tutto ci si mette però la siccità.
Temperature al di sopra dei 40°, ma il peggio non è ancora arrivato
Secondo il meteorologo Giuliacci il meteo dell’estate 2022 in Italia sarà caratterizzato da una situazione di caldo estremo con diverse località italiane che supereranno i 40°. Oltre a questo preoccupa tantissimo la situazione siccità: il suolo è secco, i raggi solari lo scaldano ancora di più e questo aumenta ulteriormente la temperatura.
Su Fanpage leggiamo quindi che questa estate potrebbe essere caratterizzata da una delle ondate di calore più intense degli ultimi anni, forse più di quella del 2003. Del resto, già in questi giorni alcune città potrebbero superare i 40°. Eppure secondo Giuliacci il peggio dovrà ancora arrivare: del resto tra il 20 luglio e il 20 agosto non possiamo che aspettarci un aumento delle temperature.
La giornata più calda di tutta la settimana
Per i giorni a venire sembra chiaro che il 24 giugno sarà la giornata da record per il caldo, come apice di quella che è stata definita come la terza ondata di caldo più intensa della storia. Situazione con picchi di 38° al Sud che, però, potrebbe andare a migliorare dal 26 giugno in poi quando compariranno alcuni temporali e, si spera, una vera e propria perturbazione sul Nord Italia e la Sardegna.
Come resistere?
Sicuramente le previsioni meteo relative al caldo e alle temperature in aumento del colonnello Giuliacci non sono buonissime. Se potete quindi vi consigliamo di organizzare lo smartworking al mare, oppure cercare di mantenere la casa fresca senza aprire le finestre nei momenti più caldi della giornata.