Viaggi in Portogallo: ancora obbligatorio il Green pass europeo

Tutto quello che bisogna sapere sui viaggi in Portogallo: ancora obbligatorio il Green pass europeo. Gli utlimi aggiornamenti sulle regole di viaggio.

Se la stragrande maggioranza dei Paesi europei numerose restrizioni di viaggio anti-Covid sono state ridotte se non interamente cancellate. Alcuni Paesi, tuttavia, mantengono delle restrizioni all’ingresso, anche per i cittadini europei.

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Viaggi in Portogallo: ancora obbligatorio il Green pass europeo (Adobe Stock)

Tra questi Paesi c’è il Portogallo, che ancora richiede il Green pass europeo, EU Digital Covid Cretificate, o certificato analogo a tutti i viaggiatori in arrivo dall’estero.

Il Portogallo è uno degli ultimi Paesi europei rimasti a richiede il documento che attesta in alternativa la vaccinazione, la guarigione o un test negativo al Covid. Così come la Francia, abbiamo visto, dove per l’ingresso è anche richiesta la compilazione del modulo Passenger Locator Form.

Ecco tutto quello che bisogna sapere sulle regole di viaggio per entrare in Portogallo.

Viaggi in Portogallo: ancora obbligatorio il Green pass europeo

Sia i viaggiatori europei sia quelli extraeuropei per entrare in Portogallo devono presentare un certificato che attesti l’avvenuto completamento del ciclo vaccinale contro il virus Sars-CoV-2 o la guarigione da Covid-19 oppure un test negativo al virus. Per i cittadini dell’Unione Europea e dell’Area Schengen sarà il cosiddetto Green pass europeo o EU Digital Covid Certficate (Certificato Digitale Covid UE), il documento che era stato introdotto nell’estate del 2021 per agevolare i viaggi in sicurezza in Europa. Per i viaggiatori extraeuropei sarà un certificato equipollente.

Secondo le regole aggiornate, tutti i viaggiatori dall’estero di età pari o superiore ai 12 anni per entrare in Portogallo dovranno presentare il Green pass europeo o certificato analogo che attesti il completamento della vaccinazione anti-Covid da più di 14 giorni (sono sufficienti due dosi) o la guarigione oppure un test negativo al Coronavirus prima della partenza (molecolare entro le 72 ore o antigenico entro le 24 ore).

Dal 7 febbraio scorso, in Portogallo il test antigenico ha una validità massima di 24 ore.

Per entrare in Portogallo dall’estero, invece, non è richiesto il modulo Passenger Locator Form.

All’interno del Portogallo è in vigore l’obbligo di mascherina sui trasporti pubblici, negli ospedali, nelle case di riposo, negli uffici di pubblica sanità, nelle aziende sanitarie e nelle farmacie. Altre informazioni sul sito del governo portoghese: https://covid19estamoson.gov.pt/

Per regole di viaggio aggiornate sul Portogallo, rimandiamo al portale Viaggiare Sicuri: www.viaggiaresicuri.it/country/PRT

Tra gli altri Paesi europei, invece, come abbiamo visto, Italia, Germania e Spagna non richiedono più il Green pass europeo o certificato analogo ai viaggiatori in arrivo dall’estero. Con l’eccezione della Spagna che lo chiede ancora ai viaggiatori extra UE e extra Area Schengen.

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