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Per voi una imperdibile guida dell’India ai templi scavati nella roccia: le meraviglie da visitare almeno una volta nella vita. Ecco dove andare.
Tra le meraviglie del mondo da visitare almeno una volta nella vita, non potete perdervi i favolosi templi indiani scavati nella roccia. Lascito prezioso di civiltà antichissime.
Al mondo non esiste solo la città di Petra in Giordania, con i suoi templi e monumenti scavati nella roccia, su tutti il magnificente El Khasneh al Faroun. Anche l’India vanta una serie di edifici sacri e templi scavati nella roccia, un patrimonio storico e artistico straordinario.
Se non li conoscete ancora, vi portiamo alla scoperta di queste autentiche meraviglie, con la guida dell’India ai templi scavati nella roccia. Testimonianze di civiltà e imperi del passato.
Prima vi ricordiamo anche la nostra guida generale dell’India, con tutte le informazioni di viaggio utili.
Guida dell’India ai templi scavati nella roccia
Nella sua sconfinata grandezza, l’India offre una vastità di luoghi straordinari, tra città storiche e gigantesche metropoli, monumenti, santuari, aree naturali d stupefacente bellezza. Tra i luoghi che non potete assolutamente perdervi se visitate il Paese, ci sono i favolosi templi scavati nella roccia.
Ne esistono diversi, in differenti parti dell’India. Qui vi segnaliamo i principali, tra i più belli e spettacolari al mondo.
Kailasa
Il complesso monumentale delle Grotte di Ellora è un sito riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, che si trova nello Stato di Maharashtra, nell’India centro-occidentale. Qui si trovano oltre 100 grotte, di cui solo 34 sono aperte al pubblico, con numerosi templi e monasteri scavati nella roccia, uno a fianco all’altro per oltre 2 km, lungo la parete di un alto costone di basalto. Il complesso dei templi scavati nella roccia di Ellora è uno dei più grandi al mondo. La grotta 16 ospita il tempio Kailasa, risalente all’VIII secolo d.C., il più grande tempio al mondo scavato nella roccia.
Ajanta
A pochi passi dal tempio di Kailasa, sempre nel complesso di Ellora, sorge il tempio di Ajanta, nella grotta 18. È uno dei più famosi tra quelli indiani scavati nella roccia. Si stima che sia stato edificato tra il II secolo avanti Cristo e il VII secolo d.C. ed è formato da 36 grotte differenti, scavate in epoche diverse. All’interno delle grotte si trovano santuari e monasteri. Una delle caratteristiche principali del complesso di Ajanta sono le pitture rupestri dell’India antica, perfettamente conservate. Le pitture rappresentano il Buddha nelle sue diverse incarnazioni. Uno spettacolo tutto da ammirare.
Grotte di Elephanta
Le Grotte di Elephanta sono un’altra delle meraviglie dell’India di templi scolpiti e scavati nella roccia. Formano una rete di grotte dalle pareti scolpite, situate sull’isola di Elephanta o Isola Gharapuri (letteralmente “la città delle grotte”). L’isola sorge nella baia del porto di Mumbai, capitale dello Stato indiano del Maharashtra, alla quale è collegata con il traghetto. Si raggiunge in un’ora. L’isola è una meta frequentatissima dai turisti, ricca di vegetazione e monumenti. L’ingresso alla Grotte di Elephanta è formato da un colonnato scavato nella e roccia ricoperto di verde, particolarmente suggestivo. I templi delle Grotte di Elephanta risalgono al V secolo d.C. cinque sono indù e due buddisti.
La bellezza delle Grotte sta in particolare nelle spettacolari sculture di figure mitologiche. La scultura più importante è quella di Trimurti, conosciuta anche come Trimurti Sadashiva e Maheshmurti. È scolpita in rilievo sul fondo della caverna di fronte all’ingresso, sul lato nord-sud, ed è alta più di sei metri. Raffigura Shiva a tre teste, che rappresentano i tre aspetti fondamentali della divinità: la creazione, la conservazione e la distruzione. Anche le Grotte di Elephanta sono Patrimonio Unesco.
Grotta di Varaha
La Grotta di Varaha è un altro famoso tempio scavato nella roccia. Si trova nella città storica di Mamallapuram, affacciata sul Golfo del Bengala, nello Stato indiano di Tamil Nadu. Si ritiene che questo tempio risalga al VII secolo d.C. e che sia stato realizzato sotto la dinastia Pallava, una delle più importanti nel Sud dell’India. Il tempio rappresenta uno degli esempi più importanti di architettura rupestre indiana. La sua particolarità sta nelle sculture di figure mitologiche e nei pilastri finemente scolpiti. Anche la Grotta di Varaha è sito riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Grotte Udayagiri
Le Grotte Udayagiri si trovano vicino la città di Vidisha, a nord est di Bhopal, nello Stato indiano del Madhya Pradesh. Sono uno dei siti archeologici più importanti, testimonianza dell’Impero Gupta, che governò parte del subcontinente indiano tra il IV e il VI secolo d.C. Il complesso di Udayagiri è formto da circa 20 grotte, di cui una è dedicata al giainismo, l’altra all’induismo. La principale attrazione delle grotte sono le sculture indù, in particolare una di Visnu nella sua incarnazione di Varaha, con la testa di cinghiale.