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Le 4+1 gite da fare a giugno nelle Marche, i luoghi più belli

Vi segnaliamo le 4+1 gite da fare a giugno nelle Marche, i luoghi più belli da vistare in questo momento, tra arte e natura.

Le Marche sono una regione ricchissima di meraviglie naturali, storiche e artistiche, spesso poco conosciute, anche dagli stessi marchigiani, ma tutte da scoprire.

Le 4+1 gite da fare a giugno nelle Marche, i luoghi più belli (Cascata del Sasso. Adobe Stock)

Qui vogliamo proporvi alcune gite da fare nel mese di giugno nella regione Marche. Alla scoperta di paesaggi naturali, fino alle viscere della terra, di sentieri a picco sul mare o lungo la riva di un lago, ma anche di borghi storici, castelli e tesori d’arte.

Vi ricordiamo anche i 3 borghi sul mare da visitare nelle Marche in questo periodo.

Le 4+1 gite da fare a giugno nelle Marche

Per i viaggi di inizio estate alla scoperte delle bellezze del territorio italiano, vi consigliamo 4+1 gite da fare nel mese di giugno nelle Marche. Un periodo in cui la regione non è ancora presa d’assalto dai turisti, in particolare lungo le coste. E non fa ancora troppo caldo, si spera! Ecco dove andare.

Cascata del Sasso a Sant’Angelo in Vado

Cascata del Sasso, Sant’Angelo in Vado, Marche (Adobe Stock)

Se cercate la natura incontaminata e un po’ di fresco da giornate troppo calde, la gita ideale è quella alla Cascata del Sasso a Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro Urbino. La cascata di trova lungo il corso del fiume Metauro, appena fuori il centro abitato di Sant’Angelo in Vado, all’incirca a metà strada tra la città di Urbino e il confine con l’Umbria.

I piccoli borghi e la natura della Valle del Metauro vi regaleranno straordinarie sorprese, tra bellezza dei paesaggi e storia e tradizioni antiche. Sant’Angelo in Vado è importante anche per il tartufo bianco pregiato. Mentre la Cascata del Sasso, alta 12 metri e larga 60 metri, è formata da una serie di strati calcarei che hanno resistito all’erosione del fiume. È conosciuta anche con il nome di Balza del Metauro ed è circondata da una vegetazione rigogliosa.

Castello di Gradara

Gradar (Adobe Stock)

Il romantico Castello di Gradara ha bisogno di poche presentazioni. Come molti sanno, qui si svolse la tragica storia d’amore tra Paolo e Francesca, raccontata da Dante nel Canto V dell’Inferno. Il castello ha origini medievali, risale al 1150 ed è stato oggetto di successivi rifacimenti, fino all’attuale rocca rinascimentale. Furono i Malatesta di Rimini a completarne la costruzione, con l’aggiunta di due cinte murarie a protezione. Intorno al castello sorge un borgo pittoresco. Da vedere anche i dintorni, tra mare e colline.

Escursioni e mare al Parco del Conero

La costa del Monte Conero (Adobe Stock)

Il Parco del Monte Conero, nel promontorio a sud della città di Ancona offre suggestivi percorsi escursionistici nella macchia mediterranea. I sentieri attraversano boschi fitti e in alcuni punti si aprono su terrazze mozzafiato a picco sul mare. Accanto ai percorsi naturalistici e ai borghi pittoreschi come quello di Sirolo, avete a disposizione fantastiche spiagge, di sassi e di sabbia. Per il relax e il bagno al mare dopo le passeggiate.

Grotte di Frasassi

Grotte di Frasassi (Pixabay)

Sono tra le grotte più belle d’Italia e d’Europa, ancora non molto conosciute, nonostante la fama cresciuta negli ultimi anni. Le Grotte di Frasassi appartengono all’omonimo Parco Naturale Regionale che comprende anche al Gola della Rossa e si trovano nell’entroterra della provincia di Ancona, vicino alla città di Fabriano. La visita vi lascerà senza parole per le spettacolari conformazioni calcaree. Nelle vicinanze è da vedere anche il delizioso Tempio del Valadier.

Lago di Fiastra e Lame Rosse

Lago di Fiastra, Parco dei Sibillini (Adobe Stock)

Infine, tra le gite da fare adesso nelle Marche, vi portiamo nel Parco Nazionale dei Sibillini e nello specifico al Lago di Fiastra. Qui trovate un ambiente straordinario, sia naturale che architettonico. Il lago è artificiale, anche se non sembra, e ha spiagge attrezzate per l’attività balneare e gli sport acquatici. È circondato da bellissime montagne  dove fare escursioni affascinanti. Come quella alle Lame Rosse, una sorta di mini Grand Canyon, con il sentiero che parte proprio dal lago. Da vedere anche il borgo di Fiastra, insieme alle chiese e ai monasteri del territorio.

Lame Rosse (Adobe Stock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba