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Guida all’Isola di San Pietro: alla scoperta di spiagge e oasi naturali

Vi proponiamo la Guida all’Isola di San Pietro: alla scoperta di spiagge e oasi naturali in Sardegna. Tutte le informazioni utili.

Un’isola bellissima della Sardegna, meno battuta delle rotte turistiche più frequentate ma alle quali non ha nulla da invidiare. È l’Isola di San Pietro, affascinante e selvaggia destinazione di viaggio, dove scoprire il mare più autentico.

Guida all’Isola di San Pietro: alla scoperta di spiagge e oasi naturali (Faro di Capo Sandalo. Adobe Stock)

L’Isola di San Pietro sorge al largo della costa sud-occidentale della Sardegna, di fronte al Sulcis Iglesiente, regione storica alla quale appartiene. Meno famosa di altre isole sarde come quelle dell’arcipelago di La Maddalena, tuttavia San Pietro è bellissima, con scorci particolarmente suggestivi.

Qui vi proponiamo la guida all’Isola di San Pietro e ai suoi luoghi imperdibili. Ecco dove andare, cosa vedere e cosa fare.

Guida all’Isola di San Pietro: spiagge e oasi naturali

L’Isola di San Pietro appartiene all’arcipelago del Sulcis, insieme all’Isola di Sant’Antioco situata a sud, Isola Piana e Isola dei Ratti a nord. Le altre isole dell’arcipelago sono la Vacca, del Corno, del Toro, del Vitello e dei Meli. San Pietro e Sant’Antioco sono le isole più grandi dell’arcipelago.

L’unico centro abitato dell’Isola di San Pietro è Carloforte, affacciato sulla costa orientale, dove si trova il porto e dove sono concentrate le strutture ricettive. Il comune di Carloforte comprende l’intera isola e altre isole minori circostanti.

La caratteristica principale dell’Isola di San Pietro è la sua alta costa rocciosa, che si affaccia su un mare turchese e azzurro intenso. L’isola è di origine vulcanica, misura 51 km quadrati di superficie e ha 33 km di coste, prevalentemente rocciose appunto.

Dove andare e cosa vedere

L’Isola di San Pietro ha una costa alta e frastagliata. Sul lato nord-occidentale, tra le falesie a strapiombo sul mare si aprono insenature, calette con piccole spiagge, grotte e piscine naturali. Su questo tratto di costa si affaccia il promontorio di Capo Sandalo, il punto più alto dell’isola, dominato dal faro più occidentale d’Italia.

Isola di San Pietro, Belvedere e Faro di Capo Sandalo

La costa orientale dell’isola di San Pietro, invece, è più bassa e pianeggiante, con spiagge sabbiose, situate soprattutto nella parte meridionale. Sul litorale orientale si affaccia Carloforte, con il vasto bacino delle saline a sud del centro abitato, popolato di numerose specie di uccelli acquatici e fenicotteri rosa.

Sulla punta meridionale dell’isola, detta Punta di Carloforte, sorgono i faraglioni chiamati Le Colonne. Purtroppo, però, uno è stato quasi interamente distrutto dal mare.

Ricca la flora e a fauna dell’Isola di San Pietro, con piante mediterranee come mirto, rosmarino, lentisco e pinete di pini d’Aleppo; diverse specie di uccelli, tra cui il falco pellegrino e il gabbiano corso. Vicino Carloforte si trova un’oasi naturale della LIPU.

Carloforte, Isola di San Pietro, Sardegna (Adobe Stock)

A Carloforte si mescolano cultura sarda e ligure, il centro infatti venne popolato nel 1736 con esuli liguri provenienti da Tabaraka, in Tunisia, a quali il re Carlo Emanuele III concesse di trasferirsi sull’Isola di San Pietro. Per questo motivo a Carloforte si parla il dialetto tabarchino, che ha origine dal ligure e appartiene al Genoise d’Otre Mer, la lingua parlata negli antichi possedimenti  insediamenti genovesi d’oltremare.

La cittadina, che ospita poco più di 6mila abitanti, ha diversi monumenti, tra chiese e palazzi storici, e nella parte più alta del paese anche un tratto di mura antiche, parzialmente conservate, con la Porta del Leone. Lungo le mura si trovano tre fortini: il forte Santa Cristina, Santa Teresa e Beatrice. A sud del centro abitato, appena fuori il porto, tra le saline e la costa, sorge la Torre San Vittorio, dove si trovano un osservatorio astronomico e un Museo multimediale sulla storia dell’Isola di San Pietro.

Isola di San Pietro: spiagge e calette

Colonne di Carloforte, Isola di San Pietro (Robert Petruzzo, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Sulla costa rocciosa, alta e frastagliata dell’Isola di San Pietro, in alcuni punti fino a 150 metri a strapiombo sul mare, si aprono piccole baie e calette con spiagge di ciottoli o sabbia. L’acqua del mare è limpida e di tutte le gradazioni dal turchese al blu. Sulla costa occidentale, quella più aspra, troviamo nella parte meridionale la suggestiva scogliera del Bue Marino, sul Golfo delle Mezzaluna, dove si aprono diverse grotte raggiungibili solo via mare e le piscine naturali di La Conca. Poco più a nord, si trova una baia con l’unica spiaggia della costa occidentale, La Caletta, che ha un ampio arenile sabbioso.

Risalendo la costa, sono presenti ancora tratti di costa frastagliata, dalla quale si affaccia un sentiero panoramico. Poi, un vero e proprio tratto montuoso, con la Punta dei Laggioni e altre grotte, accessibili sempre solo via mare, davanti alle quali sorgono gli Scogli delle Spine. Su questo tratto di costa si affaccia anche il Golfo del Becco, con i resti di un antico villaggio di minatori sulla sommità della falesia. La zona oggi ospita un resort. Proseguendo lungo la costa si staglia la falesia a picco sul mare e  si incontrano le Punte di Capodolio e Caporosso con il Belvedere di Capo Sandalo.

Sulla costa nord, in fondo ad un’insenatura profonda troviamo la spiaggetta rocciosa di Cala Fico. La costa è ancora frastagliata, fino a Cala Vinagra, anche questa una spiaggetta rocciosa al fondo di un’insenatura e davanti all’omonimo isolotto. Lungo le rocce della costa si aprono le spettacolari piscine naturali di Nasca. Quindi, proseguendo verso est, troviamo la suggestiva scogliera di Punta delle Oche, con l’omonima grotta. Si incontra, poi, il Canale di Mamerosso, lungo il quale si affaccia nell’entroterra il Fungo di Pietra, una caratteristica formazione rocciosa. All’inizio della punta nord-orientale dell’Isola di San Pietro, sempre in fondo ad una insenatura profonda, c’è  Cala Lunga, spiaggia di sassi.

Spiaggia La Bobba, Isola di San Pietro (Sergio N. Carlini, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Sull’estremità della punta nord-orientale dell’isola sorgono gli antichi stabilimenti delle tonnare, il diving center e la Spiaggia della Punta, una distesa di rocce piatte dalla quale si vedono le isole dei Ratti e Piana. Sull’isola Piana si trovano una spiaggia, un porticciolo turistico e un resort con villaggio e appartamenti turistici.  La costa orientale di San Pietro è caratterizzata da una costa bassa di rocce e sabbia, fino a Carloforte.

A sud del centro abitato sorge la lunga spiaggia del Giunco, la più estesa dell’isola, poi quella di Girin, con sabbia bianca e fondale basso. Dopo un tratto di costa rocciosa c’è la spiaggia di Punta Nera, divisa in due da una scogliera. Poi la Spiaggia di Guidi, che si apre su un’ampia baia. Più piccola, invece, la baia di spiaggia La Bobba, vicino alla quale sorge Punta delle Colonne, con i faraglioni Le Colonne di Carloforte. Le ultime spiagge della costa meridionale sono quella del Lucchese e Caletta di Geniò. Cala dei Buselli si affaccia su una profonda insenatura ad est di Spiaggia La Conca.

Isola di San Pietro: come arrivare

L’isola di San Pietro si raggiunge via mare con i traghetti che partono da Portoscuso, dalla costa del Sulcis, oppure da Calasetta sull’Isola di Sant’Antioco. La traversata dura 30-40 minuti circa.

Isola di San Pietro (iStock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba