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Destinazioni e Guide turistiche

Guida di Capo Verde: alla scoperta dell’arcipelago al largo del Senegal

Vi proponiamo la Guida di Capo Verde: alla scoperta dell’arcipelago al largo del Senegal. Tutte le informazioni utili.

Nei vostri viaggi in giro per il mondo, soprattutto se amate i paradisi tropicali, dovete assolutamente visitare lo stato insulare africano di Capo Verde. Un’autentica meraviglia della natura e non solo per le sue vaste spiagge.

Guida di Capo Verde: alla scoperta dell’arcipelago al largo del Senegal (Santa Maria, Isola di Sal. Adobe Stock)

Vi portiamo alla scoperta di Capo Verde, l’arcipelago dell’Oceano Atlantico che sorge al largo delle coste dell’Africa occidentale, a 500 km dal Senegal. L’arcipelago è stato per secoli una colonia del Portogallo, diventando uno Stato indipendente nel 1975.

Il nome di Capo Verde lo ha preso da Cap-Vert, il punto più occidentale dell’Africa continentale, che si trova appunto in Senegal.

Guida di Capo Verde: arcipelago al largo del Senegal

L’arcipelago di Capo Verde è formato da 10 isole principali di origine vulcanica, di cui nove abitate, più altri 8 isolotti completamente disabitati L’arcipelago è diviso in due gruppi a seconda dei venti alisei che arrivano dal continente africano.

A nord le Ilhas do Barlavento (Sopravento, dove il vento è molto forte), a sud le Ilhas do Sotavento (Sottovento). Il gruppo di Barlavento comprende le isole di: Santo Antão, São Vicente, Santa Luzia (disabitata), São Nicolau, Ilha do Sal, Boa Vista. Il gruppo di Sotavento include le isole di: Maio, Santiago (dove si trova la capitale Praia), Fogo, Brava.

La superficie totale dell’arcipelago di Capo Verde è di 4.033 km².

Capo Verde: dove andare e cosa vedere

Spiaggia di Tarrafal, Isola di Santiago (Adobe Stock)

Le isole di Capo Verde offrono un paesaggio naturale molto vario, dal mare tropicale delle coste, alle montagne e vulcani dell’entroterra, circondati da una vegetazione rigogliosa, fino ad imbattersi in sorprendenti deserti dall’atmosfera lunare. Le isole offrono vaste spiagge incontaminate, di sabbia bianca e soffice, bagnate da un mare limpidissimo, con colori che vanno dal turchese all’azzurro e smeraldo. Isole accoglienti e bellissime, dove ammirare una natura ancora selvaggia e vivaci città coloniali.

L’Isola di Sal è la principale di Capo Verde dal punto di vista turistico, grazie anche all’aeroporto internazionale. Situata nell’arcipelago di Sopravento è famosa per la località balneare di Santa Maria, dove si affaccia una grande spiaggia, lunga una decina di chilometri, servita da hotel e resort. L’isola è piatta e nell’entroterra desertica, con un paesaggio molto suggestivo, quasi lunare. L’isola di Sal ospita la riserva marina di Baia da Murdeira.

Spiaggia di Santa Maria, Isola di Sal, Capo Verde (Thinkstock)

Boa Vista è l’altra isola molto frequentata dai turisti. Si trova a sud di Sal, nelle Sopravento, ed è anch’essa pianeggiante, ma meno desertica. È l’isola più vicina alle coste africane. Boa Vista offre un litorale di circa 50 km di fantastiche spiagge bianche e dorate, bagnate da acque color smeraldo con fondale basso. Sulle spiagge troviamo dune e piante di dattero. Uno scenario esotico estremamente affascinante.

L’isola di Sao Vicente è piccola ma molto vivace. Il centro principale, Mindelo, è una vivace città coloniale, ricca di storia e cultura. Affacciata su una baia della costa settentrionale, Mindelo ospita edifici storici e ha una lunga tradizione di musica e balli. La città è molto animata di notte.

Santo Antao è l’isola più a nord dell’arcipelago capoverdiano e la seconda per dimensioni, con 620 km². Si caratterizza per le sue spettacolari montagne, ricoperte di verde, i fertili altipiani, le valli e i canyon scavati dai fiumi e le spettacolari spiagge vulcaniche. L’isola è collegata con il traghetto a Sao Vicente. Il trasferimento dura circa 45 minuti.

Santo Antao, Canyon_Forminguinhas, Capo Verde (Kogo, GFDL, Wikipedia)

L’altra isola delle Sopravento è Sao Nicolau, più piccola e meno frequentata dai turisti. Si trova nella parte nord-ovest dell’arcipelago, vicino a Santa Luzia e Sao Vicente. Ha un territorio montuoso, di fatto privo di spiagge, ma suggestivo per le rocce rosse dove si infrange il blu dell’Oceano Atlantico. Il centro principale dell’isola è Ribera Brava.

Santa Luzia è la più piccola delle dieci principali isole di Capo Verde. Situata tra Sao Nicolau e Sao Vicente, ha una superficie di  34 km² ed è disabitata. L’isola ospita una stazione meteorologica. Non vengono organizzate escursioni per visitarla. Se proprio volete andarci, l’unico modo per farlo è chiedere un passaggio a qualche pescatore di Calhau a Sao Vicente.

Nell’arcipelago di Sottovento, troviamo l’isola di Santiago, che con i suoi 991 km² è la più grande dell’arcipelago e la più popolata, ma non è tra le più importanti dal punto di vista turistico. Sull’isola si trova la capitale Praia. Santiago offre un territorio montuoso, con valli profonde e coste frastagliate, dove in alcuni tratti si aprono baie con spiagge bianchissime. Caratteristici i mercati cittadini.

“Praia Grande do Calhau”, Sao Vicente (Manuel de Sousa, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Vicino Santiago sorge l’Isola di Maio, di dimensioni decisamente più piccole, con 269 km² e poco battuta dagli itinerari turistici. L’isola ospita uno dei principali parchi foretali di capo Verde, Barareiro e Figueira, offre deserti suggestivi e molte spiagge bianche. La città principale, nei pressi della quale è situato l’aeroporto, è Vila do Maio.

L’Isola di Fogo, a ovest di Santiago è famosa per il suo vulcano alto quasi 3mila metri, il Pico do Fogo (2829 mt), dalla sommità del quale si ammira una vista spettacolare sull’Oceano. Qui si viene soprattutto per fare trekking. Non mancano però le spiagge come quella di sabbia nera di Sao Felipe, graziosa cittadina sulla costa occidentale dell’isola

L’Isola di Brava con i sui 64 km² è la più piccole delle isole abitate dell’arcipelago, vicina a Fogo, dalla quale è raggiungibile via mare, così come da Santiago. Il territorio di Brava è montuoso e impervio, caratterizzato tuttavia da una vegetazione molto rigogliosa, che le è valso l’appellativo di “isola dei fuori”. Questa, infatti, è l’isola più umida di Capo Verde.

Cosa fare

Le isole dell’arcipelago di Capo Verde sono il paradiso dei surfisti. Anche le immersioni e lo snorkeling sono attività molto praticate, grazie ai ricchissimi fondali. Da non perdere le escursioni nell’entroterra delle isole, alla scoperta del territorio selvaggio di montagne, vulcani e vegetazione tropicale. Soprattutto il trekking sull’isola di Santo Antao Tra le escursioni segnaliamo quella in fuoristrada attraverso il deserto dell’Isola di Sal.

Guida di Capo Verde: informazioni pratiche

Villaggio a Santo Antao, Capo Verde (Adobe Stock)

Ecco alcune informazioni utili sul periodo migliore per andare a Capo Verde, come arrivare e la documentazione necessaria.

Quando andare

L’arcipelago di Capo Verde ha un clima tropicale secco, con una temperatura media annua intorno ai 25°C. I mesi più caldi sono quelli estivi, ma la differenza di temperatura rispetto ai mesi invernali è di pochi gradi (dai 28° ai 24°). L’unica differenza è l’escursione termica, comunque ridotta, tra il giorno e la notte (23° di notte in estate, 21° in inverno).  In mare la temperatura dell’acqua va dai 22° ai 29°, a seconda delle stagioni. Le isole sono costantemente battute dai venti alisei, che soffiano da nord est, a volte in inverno anche da est.

Il vento non ha stagionalità. In pratica, non esiste una stagione più ventosa e una meno ventosa. Gli alisei, che soffiano sempre e costantemente da nord est, a volte in inverno, passando più a sud, arrivano direttamente da est e, transitando sul Sahara, si caricano di aria calda e pulviscolo. Venti sahariani, caldi, secchi e polverosi, che contribuiscono alla siccità dell’arcipelago. La stagione delle piogge è breve e va da settembre ad ottobre.

Per andare a Capo Verde non c’è un periodo ideale riguardo al clima. Ogni momento dell’anno va bene.

Come arrivare

I principali aeroporti europei sono collegati all’arcipelago di Capo Verde dall’aeroporto internazionale Amilcar Cabral sull’Isola di Sal, a pochi chilometri dal litorale di Santa Maria. La compagnia aerea internazionale è la TACV che cura sia i collegamenti con l’estero che i voli tra le varie isole. Nel primo caso i vettori nazionali sono affiancati da charter e voli di linea di alcune compagnie europee, soprattutto dalla compagnia aerea portoghese TAP con collegamenti giornalieri verso tutta l’Europa via Lisbona.
Anche l’isola di Boa Vista ha un aeroporto internazionale, anche con voli diretti dall’Italia.
L’arcipelago di Capo Verde si trova a circa 6 ore di volo dall’Italia.

Documentazione necessaria

Per entrare a Capo Verde serve il passaporto con il visto. Il visto turistico da richiedere presso l’Ambasciata di Capo Verde a Roma o presso i Consolati Onorari di Torino, Firenze, Palermo e Napoli. È possibile anche l’acquisto alla frontiera, al costo di circa 50 Euro (circa 25 euro per i viaggi organizzati da Tour Operators).

La lingua ufficiale di Capo Verde è il portoghese. Il creolo è molto diffuso. Nelle località più turistiche i locali conoscono anche qualche parola di italiano.

Per ulteriori informazioni consultare il sito web Viaggiare Sicuri: www.viaggiaresicuri.it/country/CPV

Guida di Capo Verde (iStock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba