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Destinazioni e Guide turistiche

Guida della Bolivia: il Paese dai paesaggi incredibili

Vi proponiamo la guida della Bolivia: il Paese dai paesaggi incredibili. Tutte le informazioni utili per il viaggio.

I globetrotter di tutto il mondo non possono mancare la visita di uno straordinario Paese del Sud America, la Bolivia. Una terra selvaggia e dai paesaggi straordinari, da vedere almeno una volta nella vita.

Guida della Bolivia: il Paese dai paesaggi incredibili (Adobe Stock)

La Bolivia sorge nella parte centrale del Sud America ed è senza accesso al mare. Confina con il Brasile a nord e ad est, con l’Argentina e il Paraguay a sud, con il Cile a il Perù a ovest. Una larga parte del suo territorio è occupato dalla catena montuosa delle Ande. Il Paese offre paesaggi spettacolari, tra spaziosi altopiani, catene di montagne, deserti e laghi di sale.

Una destinazione ricca di fascino, ideale per i viaggiatori più avventurosi. Qui di seguito trovate tutte le informazioni utili con la guida della Bolivia. Ecco dove andare e cosa vedere.

Guida della Bolivia: il Paese dai paesaggi incredibili

Il territorio della Bolivia è incredibilmente vario. Qui si trovano non solo aspre montagne e vasti deserti, ma anche la foresta pluviale del bacino dell’Amazzonia.

I suoi luoghi iconici sono il Lago Titicaca, condiviso con il Perù, e il Salar de Uyuni, il deserto di sale più grande del mondo. Insieme alla Catena delle Ande, al confine con il Cile, e la città di La Paz, situata a più di 3.500 metri di quota sull’altopiano andino, capitale amministrativa del Paese.

La Bolivia è chiamata anche il Tibet delle Americhe per i suoi elevati altopiani e l’isolamento rispetto agli altri Stati dell’America latina. Il Paese conserva una forte trazione indigena, con il 60% della popolazione che discende direttamente dalle popolazioni precolombiane e conserva l’antica cultura.

Cosa vedere

Bolivia (JPdeVasconcelos iStock)

La Bolivia ospita paesaggi naturali di straordinaria bellezza. Luoghi da lasciare senza fiato anche i visitatori più esperti. Su tutti ricordiamo il Lago Titicaca e il Salar de Uyuni.

Il Lago Titicaca è una delle maggiori mete turistiche del Sud America, compreso tra Perù e Bolivia. Si trova a 3.812 metri sul livello del mare, nella regione dell’Altopiano boliviano, ed è il lago navigabile più alto del mondo. Intorno al lago si sono sviluppate le più antiche e influenti culture pre-ispancihe, dei popoli Quechua, Aymara, Uros, Pacajes, e Puquinas.

Salar de Uyuni, Bolivia (iStock)

Il Salar de Uyuni è una spettacolare vastissima salina situata nel sud-ovest della Bolivia. Ha una superficie di 12.000 chilometri quadrati e si trova su un altopiano, vicino alle Ande. La zona è caratterizzata da attività termale, con le acque sottostanti al terreno che fuoriescono come fossero occhi pieni di lacrime, chiamati Ojos del Salar (occhi di sale). In questa zona è facile avere dei miraggi.

Le città della Bolivia

Sucre (Bolivia)

La città di Sucre è la capitale costituzionale della Bolivia e sede del potere giudiziario, mentre La Paz è sede del governo e dei poteri legislativo ed esecutivo. La Paz sorge su una stretta vallata dell’altopiano boliviano a 3.650 m sul livello del mare ed è la capitale più alta del mondo. Dal 2015 è una delle Nuove sette città meraviglie del mondo, insieme a Vigan, Doha, Durban, L’Avana, Beirut, e Kuala Lumpur. La città è circondata dalle montagne e si trova non lontano dal Lago Titicaca. Ospita molti edifici in stile coloniale e diversi musei.

Santa Cruz è la prima città della Bolivia per popolazione ed è anche la più ricca. Si trova nella parte centro-meridionale del Paese e ospita un aeroporto internazionale che è la principale via d’accesso al paese per i turisti stranieri.

Potosì (iStock)

Potosí è una antica città coloniale, famosa per le sue miniere d’argento e riconosciuta Patrimonio dell’Umanità Unesco. Con i suoi 4.090 metri sul livello del mare è una delle più alte città del mondo. Alcuni anni fa, Potosí era stata inserita dalla Cnn nell’elenco dei posti da visitare nel mondo prima che scompaiano.

Poi, un’altra città degna di nota è Cochabamba, situata a metà strada tra La Paz e Santa Cruz. Terza città della Bolivia per numero di abitanti, Cochabamba ospita la statua del Cristo de la Concordia, che con i suoi 34,20 metri, senza basamento, è una delle più alte al mondo. Dalla città partono le escursioni per Chapare, regione dove crescono spontanee le piante di coca.

Guida delle Bolivia: informazioni pratiche

La Paz, Plaza Murillo e palazzo del Governo (Adobe Stock)

Vi lasciamo alcune indicazioni utili per il vostro viaggio in Bolivia. Il periodo migliore per visitare il Paese e come raggiungerlo.

Quando andare in Bolivia

La Bolivia si trova nell’emisfero australe, quindi le stagioni sono invertite rispetto alle nostre. L’inverno va da maggio a ottobre e l’estate da novembre ad aprile. Nel Paese ci sono differenti regioni climatiche a seconda dell’altitudine. I mesi di luglio e agosto sono ideali per una visita nella zona del bassopiano. Sull’altopiano, invece, in questo periodo le notti sono piuttosto fredde, con forti escursioni termiche. Il clima è umido in estate e secco in inverno. L’alta stagione turistica va da fine giugno a inizio settembre, durante l’inverno.

Come arrivare e postarsi

Per arrivare in Bolivia ci sono i voli delle compagnie AeroSur e Air Comet da Madrid a Santa Cruz. Per risparmiare, molti viaggiatori arrivano in aereo in un altro Paese sudamericano, come Brasile, Argentina, Colombia o Perù, e poi entrano in Bolivia via terra. Ci sono servizi di trasporto diretti da e per quasi tutte le grandi città sudamericane. Quello che collegano il Cile e il Perù con la Bolivia sono i meno cari.

Per spostarsi all’interno della Bolivia si possono prendere i voli interni, che non costano troppo e sono utili soprattutto per raggiungere le zone più remote. Le strade della Bolivia non sono in buona condizioni. Gli autobus che coprono tratte lunghe partono di sera e viaggiano durante la notte. Un mezzo di trasporto molto utilizzato dai locali è il camion. Ideale per vedere le campagne e molto economico, costa la metà dell’autobus, ma è anche molto faticoso. Il Paese è servito da due reti ferroviarie: una nella regione occidentale, gestita dall’Empresa Ferroviaria Andina, con collegamenti da Oruro a Villazón e da Uyuni ad Avaroa; una nella regione orientale, con collegamenti da Santa Cruz alla frontiera brasiliana di Quijarro o a quella argentina di Yacuiba.

Documentazione necessaria

Per entrare in Bolivia occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso. I turisti non hanno bisogno del visto, che è necessario solo per i soggiorni superiori a 3 mesi. All’ingresso nel Paese le autorità appongono sul passaporto un timbro per un soggiorno di 30 giorni. Chi vuole soggiornare più di 30 giorni, ma non oltre i 90 giorni, deve dichiararlo al momento dell’ingresso alle autorità. È necessario il biglietto di andata e ritorno.

Per ulteriori informazioni sulle regole di viaggio consultate il sito di Viaggiare Sicuri: www.viaggiaresicuri.it/country/BOL

Salar de Uyuni in Bolivia – VIDEO

A cura di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba