Tutte le ultime novità da conoscere: autorizzazione elettronica ESTA per entrare negli Stati Uniti, aumenta il costo di registrazione per i viaggiatori.
Arriva una novità che non farà piacere a molti. Per chi si recherà negli Stati Uniti è in programma un aumento del costo della tariffa per ottenere l’ESTA – Electronic System for Travel Authorisation, l’autorizzazione elettronica al viaggio che evita il visto.
L’ESTA permette di viaggiare per turismo o per affari negli USA senza bisogno di chiedere il visto sul passaporto. Una possibilità che viene concessa ai viaggiatori di quei Paesi che rientrano nel Visa Waiver Program, il Programma Viaggio di esenzione del Visto.
L’autorizzazione elettronica al viaggio richiede una registrazione online con l’inserimento dei dati personali del viaggiatore e la risposta ad alcune domande sul portale web dedicato del governo americano. Una volta completata la procedura si deve attendere la risposta di autorizzazione, che arriverà solitamente entro le 72 ore sul portale web dove è stata compilata la domanda, controllandone lo stato.
La procedura per ottenere l’ESTA comporta il pagamento di una tariffa di registrazione, che presto aumenterà di alcuni dollari, come comunicano fonti di stampa. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Aumenta il costo dell’ESTA, autorizzazione elettronica al viaggio, per recarsi negli Stati Uniti per turismo o affari (come partecipare a una conferenza o a un convegno, firmare un contratto ma non svolgere attività remunerate, nemmeno saltuarie per le quali serve un apposito visto).
Il costo di registrazione per l’ESTA da alcuni anni era fisso a 14 dollari. Prossimamente sarà aumentato a 21 dollari. Lo riporta il sito Business Travel News Europe. La decisione è della US Customs and Border Protection (CBP), l’autorità statunitense per il controllo delle dogane e la sicurezza delle frontiere.
Business Travel News Europe ha appreso la notizia dalla consultazione del Registro Federale USA, in cui un avviso indica che la tariffa di registrazione per la richiesta di ESTA, che include una commissione operativa di 4 dollari, sarebbe aumentata nella parte per la promozione dei viaggi da 10 a 17 dollari. Per un totale di 21 dollari (4+17).
Una parte del ricavato della tariffa di ESTA, infatti, viene destinato a BRAND USA, una organizzazione a partecipazione pubblica e privata che promuove gli Stati Uniti come destinazione di viaggio.
Un portavoce di CBP ha confermato a Business Travel News Europe che l’aumento di tariffa entrerà in vigore il 26 maggio prossimo.
L’aumento del costo di ESTA, il primo dal 2015, sarà mantenuto fino al 2027. Come riporta l’avviso sul Registro Federale.
L’autorizzazione elettronica al viaggio ESTA era stata introdotta nel 2009, per agevolare i viaggi per turismo e affari negli Stati Uniti. Ne beneficiano i cittadini di 40 Paesi, tra cui l’Italia, che partecipano al Visa Waiver Program (VWP), che in questo modo evitano la procedura più lunga per l’ottenimento del visto.
Chi entra negli Stati Uniti con l’ESTA può restare nel Paese per un massimo di 90 giorni e deve essere in possesso del biglietto per il viaggio di ritorno.
Per ulteriori informazioni consultate il sito web ufficiale del governo USA su ESTA: https://esta.cbp.dhs.gov
New York (Pixabay)