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Italia

I 3 borghi sul mare mozzafiato e nascosti da vedere in Sardegna

Volete conoscere 3 borghi sul mare nascosti della Sardegna? Seguiteci in questo viaggio che vi porterà in luoghi meravigliosi, ma meno frequentati.

La Sardegna è una delle mete più gettonate e amate. Il mare straordinario della Sardegna attira infatti milioni di persone ogni anno e ha tante località che i turisti hanno imparato a conoscere. Ma accanto a questi luoghi rinomati, ve ne sono altrettanti, e forse ancor di più, che soltanto in pochi conoscono. Borghi sul mare bellissimi, ma nascosti e poco sconosciuti. 

Il bel borgo di Bosa in Sardegna, uno dei borghi meno conosciuti e più belli

Località della Sardegna lontane dal clamore e dalle masse, posticini che vi faranno ancora più innamorare di questa splendida isola.

Sardegna, i 3 borghi sul mare belli e poco conosciuti

Le spiagge della Sardegna, da Nord a Sud, sono prese ogni estate d’assalto dai turisti. La mappa delle spiagge dell’isola vi aiuterà a districarvi in questo paradiso. Ma al di là di un tuffo al mare, quali sono i borghi sul mare più belli e poco conosciuti della Sardegna?

Quei posti dove andare per godere di una passeggiata sul mare, di tramonti in spiaggia o di panorami mozzafiato. Il tutto senza dover sgomitare per i vicoli. Ecco quali sono i borghi sul mare più belli della Sardegna.

  • Carloforte
  • Posada
  • Bosa

Carloforte, il borgo sull’isola di San Pietro

Siamo nel Sud della Sardegna sull’isola di San Pietro e qui si trova uno dei borghi più belli non solo della Sardegna, ma di tutta Italia: Carloforte. Questo paesino ha una storia ricchissima, essendo stato crocevia di marinai provenienti da tutto il Mediterraneo.

L’isola di San Pietro dista poco dalla costa, ma per raggiungerlo dovrete comunque prendere un traghetto da Calasetta o Portovesme che impiega circa mezzora ad arrivare. Questo scoraggia molti turisti così Carloforte è poco affollata anche in pieno agosto.

Qui potrete girare per il suo incantevole centro, con la sua particolare architettura genovese, ammirare splendide chiese, visitare l’Osservatorio Astronomico. E poi andare in giro per l’isola per vedere le saline casa del fenicottero rosa, arrivare al faro di Capo Sandalo, andare a fare immersioni a Cala Lunga e in spiaggia a La Punta.

Posada, il gioiello della Sardegna

Nella parte nordzona Baronia, nella parte nord dell’isola. Un paesino dall’inconfondibile fascino medievale dove viuzze, stradine e piccole piazze aprono le porte di un borgo unanimemente riconosciuto come uno dei più belli d’Italia.

Il castello della Fava, risalente al XIII secolo, domina la parte antica, mentre nella sua parte bassa il borgo regala lo spettacolo del Rio della Posada, che può essere risalito addirittura utilizzando un kayak. Il Lago di Maccheronis e lo splendido Parco di Tepilora, con i suoi affascinanti itinerari da percorrere in bicicletta, rappresentano altre due località da ammirare tutte d’un fiato.

Bosa, il borgo colorato della Sardegna

Non si può definire un borgo nascosto o poco conosciuto, ma indubbiamente Bosa è uno dei borghi più belli della Sardegna e d’Italia. E comunque anche se molto apprezzato non è troppo preso d’assalto.

Bosa si trova sulla costa occidentale dell’isola, in provincia di Oristano, la parte meno turistica dell’isola. La maggior parte dei turisti infatti si ferma infatti sulla parte orientale. Ed è un peccato vista la bellezza che questa zona dell’isola offre.

Il borgo di Bosa, uno dei borghi più belli d’Italia, conosciuto sin da epoca romana è anche uno dei più colorati. I suoi palazzi sono infatti tinteggiati di diversi colori rendendo Bosa molto suggestiva.

Una vista meravigliosa sul mare l’avrete salendo al Castello medievale di Serravalle che domina il borgo. L’antico borgo di Bosa detto Sa Costa si trova sulle pendici del monte e vi conquisterà con i suoi vicoletti.

Bosa sorge lungo il fiume Temo, unico fiume navigabile dell’isola, in una posizione quindi strategica e molto particolare. Intorno una natura rigogliosa e alcune delle spiagge più belle di tutta l’isola.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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