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Vi proponiamo la Guida di Torino ai musei da visitare in città. Tutte le informazioni utili.
La città di Torino ha una vastissima offerta di musei, insieme a palazzi storici e residenze reali. Tante meraviglie da visitare. Qui trovate una guida a quelli che non potete assolutamente perdere.
Dopo avervi proposto la guida generale alla città di Torino, è arrivato il momento di darvi qualche informazione in più sulla vista ai musei e centri culturali della città. Torino ha un’offerta davvero incredibile di musei, tutti importanti e interessanti.
Qui di seguito abbiamo preparato per voi una guida a quelli principali e che non potete perdervi, con tutte le informazioni utili sulla visita.
Il centro storico del capoluogo piemontese è ricchissimo di palazzi storici, splendidi monumenti, eleganti caffè e tanti musei da visitare. Una vera e propria manna per chi è appassionato di cultura e per chi vuole conoscere più a fondo l’antichità, la storia naturale, la criminologia, le arti figurative, il cinema e la storia dei sovrani d’Italia.
Scopriamo insieme quelli più importanti, da vedere assolutamente durante la visita alla città. Ecco la nostra selezione con la guida di Torino ai musei da vedere.
Torino è famosa in tutto il mondo per il suo prestigioso Museo Egizio, recentemente ristrutturato. A livello mondiale è il più antico museo dedicato alla antica civiltà egizia, è stato aperto nel 1824, ed è secondo per importanza solo a quello del Cairo. Il museo è ospitato in un bel palazzo seicentesco nel centro della città e conserva al suo interno una infinità di reperti archeologici, raccolti dalla metà del Settecento dall’egittologo Vitaliano Donati, e portati proprio a Torino. È stato fondato a inizio Ottocento da Carlo Felice di Savoia.
Al suo interno, in sale completamente rinnovate e con illuminazione led, il Museo Egizio di Torino custodisce opere preziose, come la statua di Ramses II (1539-1076 a.C.), quella di Ramses II con le divinità Amun e Hathor, le statue delle dee Iside e Sekhmet, il tempietto rupestre di Ellesija e il famoso Canone Reale, conosciuto anche come Papiro di Torino, una delle fonti più importanti sulla sequenza delle dinastie di sovrani egizi che si sono succedute nel tempo. Il museo organizza diverse mostre tematiche, percorsi didattici per le scuole e laboratori per bambini.
Orari: Lunedì dalle 09.00 alle 14.00, Martedì – Domenica dalle 09.00 alle 18.30. Sono previste aperture straordinarie per le festività. Biglietti: 15 euro, ridotto 12 euro, studenti 15.18 anni e universitari 3 euro, junior da 6 a 14 anni 1 euro, gratuito fino a 5 anni, per grandi invalidi e accompagnatori e altre categorie. Info: www.museoegizio.it
Sorge nel cuore del centro storico di Torino, affacciato sulla Piazzetta Reale adiacente a Piazza Castello. Palazzo Reale è la storica e più importante residenza dei Savoia, il luogo dove soggiornava la corte sabauda e dove si decidevano le sorti del Regno. È Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997, insieme alle altre storiche residenze sabaude, come Palazzo Madama, Palazzo Carignano, il Castello del Valentino, la Reggia di Venaria Reale e la Palazzina di caccia di Stupinigi.
Lo storico palazzo ospita gli appartamenti reali appartenuti ai Savoia, interamente restaurati. Alcune stanze sono chiuse al pubblico, ma periodicamente vengono organizzate aperture eccezionali, da non perdere. L’appartamento dei Principi di Piemonte era abitato nella seconda metà del Seicento da dame e damigelle di Madama Reale ed era decorato solo parzialmente. Tra il 1930 e il 1933 fu abitato dalla principessa Maria José del Belgio, sposa del principe di Piemonte Umberto futuro re d’Italia.
I Musei Reali comprendono: Palazzo Reale, Armeria Reale, Galleria Sabauda, Museo di Antichità, Biblioteca Reale, i Giardini Reali e la Cappella della Sacra Sindone.
Aperture percorso museale: da martedì a sabato ore 9.00-19.00; chiusura biglietteria ore: 18.00; Domenica e festivi ore 9.00-19.00; chiusura biglietteria ore: 18.00. Il biglietto d’ingresso prevede il percorso di visita unificato dei Musei Reali che comprendono Palazzo Reale (Appartamento di Rappresentanza), l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità. Biglietti: intero 15,00 euro; ridotto 2,00 euro, gratuito per minori di 18 anni . L’Appartamento di Rappresentanza è a ingresso gratuito ogni prima domenica del mese, nell’ambito dell’iniziativa “Domenica al Museo”. I Giardini Reali sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: museireali.beniculturali.it
Sorge vicino Palazzo Reale e si affaccia su Piazza Castello. Fino al XVI secolo fu la sede del potere sabaudo. Il nome Palazzo Madama viene da Madama Cristina di Borbone-Francia, detta la prima Madama Reale (periodo 1620-1663 circa), quindi da Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, detta la seconda Madama Reale, nel periodo 1666-1724. La splendida facciata barocca del palazzo fu disegnata per quest’ultima dall’architetto Filippo Juvarra, nel 1716-1718. Di Juvarra è anche l’imponente ed elegante scalone all’ingresso. Palazzo Madama fu la sede del Senato Subalpino e poi sede del primo Senato del Regno d’Italia (1861-1864). Oggi ospita il Museo civico d’arte antica e diverse mostre.
Apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (la biglietteria chiude alle 17.00). Chiuso il martedì. Biglietti: intero 10,00 euro; ridotto 8,00 euro (offerte e promozioni per riduzioni). Gratuito per i minori di 18 anni e altre categorie. Sospesa la gratuità per tutti del primo mercoledì del mese. Info: www.palazzomadamatorino.it
Si tratta del più antico, ricco ed importante museo dedicato al Risorgimento italiano ed è ospitato a Palazzo Carignano, altra storica residenza sabauda. Oltre ai reperti storici del Risorgimento, sono esposti al museo oggetti e documenti risalenti all’epoca che ha preceduto la nascita del Regno d’Italia, come l’assedio di Torino a inizio Settecento, e quelli relativi alla nascita della Repubblica Italiana, nel 1946. Le collezioni esposte si trovano al piano nobile del palazzo. Il Museo del Risorgimento è stato rinnovato e ospita una enorme quantità di opere, documenti e oggetti, offrendo percorsi didattici, specifici per le scuole, visite personalizzate e tavoli interattivi. Palazzo Carignano è stata anche la sede della Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino e del primo Parlamento del Regno d’Italia (1861-1864).
Apertura: da martedì a domenica 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00); lunedì chiuso. Biglietti: Intero 10,00 euro, ridotto 8,00 euro. Studenti universitari: 5,00 euro (e altre agevolazioni). Info: www.museorisorgimentotorino.it
Ospitato all’interno della Mole Antonelliana, il Museo Nazionale del Cinema di Torino è uno dei più importanti musei cinematografici al mondo, per la ricchezza della collezione. Il percorso espositivo è distribuito su cinque piani e ospita macchine ottiche pre-cinematografiche (lanterne magiche), attrezzature cinematografiche antiche e moderne, pezzi provenienti dai set dei primi film italiani e molti cimeli nazionali e internazionali, come manifesti, pellicole, stampe, apparecchi vari. Ci sono anche sezioni dedicate a specifici generi cinematografici. Periodicamente vengono organizzate mostre. Il Museo del Cinema di Torino è stato inaugurato nel 1958.
Apertura: lunedì, mercoledì, giovedì, domenica 9.00 – 20.00; venerdì e sabato 9.00 – 21.00. Martedì Chiuso. Biglietti: Intero 11,00 euro; ridotto 9,00 euro (sconti per giovani e scuole). Info: www.museocinema.it
Fondato nel 1936 dalla Confraternita del Santo Sudario, il Museo espone i reperti, i documenti e le immagini relative alla storia del Sacro Lino, insieme alla documentazione sulle ricerche scientifiche effettuate su di esso. Dal 1998 è ospitato nella cripta della chiesa del Santo Sudario, edificata tra il 1734 e il 1764. Visitando il museo, si visita anche la chiesa.
Apertura: tutti i giorni 15.00-18.00 (ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura). Biglietti: intero 8,00, ridotto 3,00, bambini 6-12 anni 3 euro (altre riduzioni per ragazzi e scolaresche). Info: www.sindone.it
Fondato nel 1876 dal medico e antropologo Cesare Lombroso, il museo espone reperti della collezione privata dello stesso Lombroso, fondatore dell’Antropologia Criminale. Solo per stomaci forti, qui infatti trovate una vasta collezione di resti umani, tra crani, scheletri, cervelli, maschere mortuarie, oggetti usati in delitti cruenti, ferri di contenzione, foto e disegni di criminali, folli, briganti e prostitute oggetto degli studi di Lombroso. Nelle sale del museo è esposto anche lo scheletro dello stesso Cesare Lombroso. La struttura fa parte del sistema museale dell’Università degli Studi di Torino.
Apertura: dal lunedì al sabato 10.00-18.00 (ultimo ingresso 17.30). Chiuso la domenica. Biglietti: Intero 5,00 euro – ridotto 3,00 euro. Info: museolombroso.unito.it
Situata pochi chilometri fuori dalla città di Torino, la Reggia di Venaria è uno splendido esempio di residenza reale di campagna, elegantissima e sontuosa, circondata da un borgo di case e da un grande parco con giardino all’italiana. Fu commissionata dal duca Carlo Emanuele II nel XVII secolo, per farne la sua base per le battute di caccia nelle colline del torinese. La sua attrazione principale è la magnifica Galleria Grande. La Reggia ospita mostre, eventi e spettacoli. Dopo molti anni di chiusura e un lungo restauro, ha riaperto al pubblico nel 2007. Da Torino, la Reggia di Venaria è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, autobus e treno.
Apertura: da martedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00; sabato, domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 18.30. I Giardini sono aperti fino alle 19.30. Chiuso il lunedì, tranne i festivi. Biglietti: per Reggia e Giardini 16 euro, con le mostre incluse 20 euro, solo i Giardini 5 euro (differenti tariffe per mostre e altri luoghi). Info: www.lavenaria.it
VIDEO: Reggia di Venaria. Galleria Reale