Hai sempre desiderato di essere un nomade digitale, ma non sapevi come fare? Da oggi per Airbnb i suoi dipendenti possono scegliere liberamente
Durante la pandemia abbiamo scoperto tutti la possibilità di lavorare da casa. Oggi, secondo il CEO di Airbnb, Brian Chesky la flessibilità e la possibilità di scegliere da dove lavorare è il futuro e per questo ha deciso di lanciare il “Work Anywhere” per permettere ai suoi dipendenti di diventare nomadi digitali.
Da quest’anno infatti tutti coloro che lavorano per Airbnb potranno scegliere se tornare in ufficio oppure lavorare da casa o da qualsiasi parte del mondo desiderino.
Airbnb: i dipendenti possono essere nomadi digitali
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno durante la pandemia abbiamo scoperto come sia possibile lavorare praticamente da ovunque. Se durante il lockdown eravamo, ovviamente, obbligati a lavorare da casa, oggi possiamo diventare nomadi digitali e portare il nostro lavoro ovunque. È seguendo questa linea che i dipendenti di Airbnb potranno decidere autonomamente se rientrare in ufficio o lavorare da dove vogliono. Il CEO Brian Chesky, seguendo questa tendenza, ha infatti deciso di creare anche una rete con altre realtà nel mondo per dare vita a delle strutture di co-working per ospitare i lavoratori nei Paesi del mondo che decideranno di aderire al progetto.
Cosa cambia per chi decide di lavorare non in ufficio, ma in giro per il mondo?
“Per noi gli scambi interpersonali sono la vita – ha dichiarato il CEO di Airbnb in una lettera ai dipendenti – per questo abbiamo trovato una soluzione che mira ad offrire il meglio del lavoro in presenza e da remoto”. La nuova politica aziendale prevede:
- La libertà da parte dei dipendenti di lavorare da dove vogliono
- La retribuzione rimane invariata
- Si potrà anche lavorare dall’estero
- Si parteciperà ad alcuni momenti di incontro in presenza in alcuni momenti dell’anno.
Grazie a questo progetto di Live and Work Anywhere si cerca, inoltre, di incentivare anche le prenotazioni in alloggi all’estero e quindi la promozione turistica. Un team interno di Airbnb si occuperà di preparare la strada per i nomadi digitali indicando le comunità che aderiscono al progetto e i relativi spazi di lavoro da poter utilizzare.