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Consigli di viaggio

L’Italia elimina il Passenger Locator Form: via libera ai viaggiatori

Le ultime notizie su Covid e viaggi: l’Italia elimina il Passenger Locator Form: via libera ai viaggiatori. Le informazioni utili.

Anche l’Italia si aggiunge alla lista dei Paesi europei che hanno detto addio al Passenger Locator Form, il modulo di viaggio da compilare da chi arriva dall’estero.

L’Italia elimina il Passenger Locator Form: via libera ai viaggiatori (Adobe Stock)

Si tratta della novità contenuta nelle nuove norme che regolano l’uso delle mascherine al chiuso dal 1° maggio, eliminandole in alcuni luoghi e lasciandole ancora obbligatorie in altri.

L’abolizione del Passenger Locator Form è stata fortemente voluta dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, proprio a seguito dell’eliminazione del documento da parte di diversi altri Paesi, diretti concorrenti dell’Italia nel settore del turismo.

Come per le mascherine e il Green pass, anche le nuove regole sul Passenger Locator Form entreranno in vigore dal 1° maggio. Un’altra decisione last minute dal governo. Di seguito tutti i dettagli.

L’Italia elimina il Passenger Locator Form: via libera ai viaggiatori

Non solo eliminazione dell’obbligo di Green pass (tranne per le strutture socio-sanitarie) e per alcuni casi delle mascherine al chiuso, dal 1° maggio sarà eliminato anche il Passenger Locator Form per arrivare in Italia dall’estero. Una misura che vuole agevolare l’arrivo dei turisti stranieri nel nostro Paese.

Da domenica prossima, dunque, i viaggiatori in arrivo dall’estero, sia stranieri sia italiani, non dovranno più compilare il modulo con i propri dati, necessari per essere rintracciabili in caso di contagi da Coronavirus durante il viaggio. Finora, invece, il PLF era condizione indispensabile per entrare in Italia.

Comunque rimane ancora obbligatorio per i viaggiatori in arrivo dall’estero il Green pass base (o Green pass europeo), quello che attesta la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19 oppure il risultato negativo di un test al Coronavirus. Il Green pass sarà ancora richiesto ai viaggiatori dall’estero fino al 31 maggio.

Sebbene il Green pass sia stato eliminato da diversi Paesi europei, altri ancora lo richiedono, come Francia e Germania.

PLF negli altri Paesi europei

Tra i Paesi che hanno eliminato il modulo PLF, per la rintracciabilità dei viaggiatori dall’estero, abbiamo visto che tra i primi nell’Unione Europea è stata la Grecia, già dallo scorso 15 marzo. La stessa Grecia da lunedì 2 maggio eliminerà tutte le restrizioni di viaggio, compreso il Green pass europeo, EU Digital Covid certificate.

Prima ancora della Grecia, ad abolire il modulo PLF erano stati Islanda, Irlanda, Belgio e la Polonia. I primi due Paesi avevano eliminato già da marzo anche il Green Pass europeo.

Anche Svezia,  Norvegia e Danimarca avevano da tempo cancellato tutte le restrizioni ai viaggiatori provenienti dall’estero.

Dalla seconda metà di marzo, anche il Regno Unito aveva eliminato tutte le ultime restrizioni di viaggio: richiesta del modulo PLF e certificazione analoga al Green pass europeo.

Viaggiare in aereo (Adobe Stock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba