Nuove regole anti-Covid in Italia: Green pass addio al 1° maggio, attesa per le mascherine al chiuso. Le ultime informazioni da conoscere.
Siamo arrivati agli ultimi giorni di aprile, gli ultimi in cui sarà ancora obbligatorio il Green pass per accedere a luoghi e servizi, sebbene ridimensionato già da inizio mese.
Dal 1° maggio, infatti, il certificato verde Covid non sarà più richiesto in Italia, se non per i viaggiatori che arrivano dall’estero.
Prima la graduale eliminazione e poi la definitiva abolizione del Green pass erano state già previste dal decreto legge 24 marzo 2022 n. 24. Il decreto prevede la fine del Green pass il 1° maggio e il governo ha fatto sapere che non intende prorogare l’obbligo del certificato verde, dunque si applicherà la norma che lo abolisce.
Per quanto riguarda, invece, l’obbligo di mascherina al chiuso, anche questo sarebbe dovuto terminare il 1° maggio, secondo il decreto di marzo. Molo probabilmente l’obbligo resterà ancora almeno in alcuni luoghi e per alcune situazioni. Ecco cosa bisogna sapere.
Fino a sabato 30 aprile, il Green pass – il certificato che attesta vaccinazione o guarigione dal Covid o risultato negativo al test per il Coronavirus – sarà ancora obbligatorio per accedere ad alcuni luoghi pubblici e partecipare ad alcune attività.
Come il Green pass base per i mezzi di trasporto a lunga percorrenza e al banco e ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Mentre il Green pass rafforzato – solo per vaccinati e guariti – servirà ancora per pochi giorni nelle palestre, in piscina, al cinema, a teatro, nelle sale da gioco e in discoteca.
Tutto cambierà dal prossimo 1° maggio, domenica e Festa dei Lavoratori. Da questo giorno in Italia non sarà più richiesto il Green pass per accedere a luoghi e servizi pubblici. Le uniche eccezioni saranno ancora per i viaggiatori che entrano in Italia, a cui sarà ancora richiesto il Green pass base. Fino a disposizione contraria. Mentre il Green pass rafforzato sarà obbligatorio per le visite in ospedali, Rsa, strutture socio-sanitarie, hospice fino al 31 dicembre 2022.
Riguardo alle mascherine negli ambienti al chiuso, invece, l’obbligo non sarà completamente abolito, come previsto nel decreto di fine marzo. I casi ancora elevati di Coronavirus e l’alta contagiosità delle nuove varianti suggeriscono prudenza.
Il governo, pertanto, ha annunciato che l’obbligo di mascherine al chiuso sarà rivisto ma non eliminato. Potrebbe essere prorogato per un altro mese oppure restare in alcuni luoghi, come sul posto di lavoro al chiuso e sui mezzi di trasporto pubblico.
Molto probabilmente, l’obbligo di mascherina al chiuso sarà abolito nei negozi, nei centri commerciali, nei bar e ristoranti.
Il governo prenderà una decisione nel prossimo Consiglio dei Ministri.