Vi proponiamo la Guida dell’Andalusia: alla scoperta delle meraviglie del sud della Spagna. Dove andare e cosa vedere, tutte le informazioni utili.
Nei vostri viaggi alla scoperta della Spagna e delle sue bellezze naturali, culturali, storiche e artistiche non può mancare la spettacolare regione dell’Andalusia, nel sud del Paese.
Una terra baciata dal sole, generosa e accogliente. Un territorio di paesaggi selvaggi, città d’arte, montagne e spiagge, tutto da scoprire. Questa è l’Andalusia. La regione meridionale della Spagna è comunità autonoma e il suo capoluogo è la stupenda Siviglia, città dalle numerose influenze culturali, che hanno contaminato tutta la regione.
Di seguito trovate tutte le informazioni per la visita con la nostra guida dell’Andalusia. I posti imperdibili, cosa vedere e quando andare in una regione dall’offerta vastissima.
Prima vi ricordiamo anche la nostra guida della Catalogna. Altra importante e ricchissima regione della Spagna
L’Andalusia è terra di frontiera, affacciata sul Mar Mediterraneo e sull’Oceano Atlantico, è il punto di congiunzione con il Nord Africa attraverso lo Stretto di Gibilterra. In questo territorio si sono avvicendate numerose popolazioni e culture e dalle sue coste è partita la spedizione di Cristoforo Colombo alla scoperta del Nuovo Mondo. Tant’è che lo spagnolo che si parla nelle Americhe viene proprio dal dialetto andaluso.
La storia e la cultura dell’Andalusia sono state segnate dal passaggio di diversi popoli: iberi, le prime comunità che abitavano la Spagna, cartaginesi, antichi romani, i barbari vandali e visigoti, poi bizantini, ebrei e soprattutto gli arabi musulmani. Questi ultimi soprattutto hanno forgiato le città della regione con il loro stile inconfondibile che ha segnato anche l’arte e l’architettura successive.
Il nome Andalusia viene dalla parola al-Andalus, con cui gli arabi chiamavano la Penisola Iberica, anche se Andalus viene a sua volta dalla parola gota “Landahlauts” (lotti terrieri), che si riferiva ai feudi dei Visigoti. La mescolanza di diverse tradizioni ha conferito all’Andalusia una propria e caratteristica identità culturale. Questa, poi, è la terra del Flamenco, famosa danza e musica popolare gitana, che ha comunque la sua origine nel meticciato con la cultura araba.
L’Andalusia è la comunità autonoma più popolosa della Spagna ed è suddivisa in otto province: Almería, Cadice, Cordova, Granada, Huelva, Jaén, Málaga e Siviglia. Il suo territorio misura quasi 87.600 km quadrati. A nord si estende la Sierra Morena, che separa l’Andalusia dall’altopiano della Meseta, mentre a sud si sviluppa da ovest verso nord-est la Cordigliera Betica con il gruppo montuoso della Sierra Nevada, dove il monte Mulhacén è il più alto della Spagna e di tutta la Penisola iberica.
In prossimità dello stretto di Gibilterra si trova l’omonima città che è un territorio d’oltremare britannico e appartiene al Regno Unito. Al di là dello stretto, in Marocco, è città autonoma spagnola Ceuta, che in precedenza faceva parte dell’Andalusia. Così come Melilla, situata più a est sulla costa marocchina.
L’Andalusia è ricca di paesaggi straordinari, sia naturali che urbani. La prima tappa da fare è nella splendida città di Siviglia. Qui rimarrete senza fiato, catturati dalle bellezze architettoniche della città, i parchi e giardini, e gli angoli romantici. La maestosa Cattedrale di Siviglia, la più grande chiesa gotica d’Europa, dove sono custodite le spoglie di Cristoforo Colombo, La Giralda, l’alto campanile ex minareto, il vicino patio degli aranci, l’Alcazar con i suoi cortili e giardini, la spettacolare Plaza de España. Poi i vicoli e le stradine del centro storico. Una meraviglia da visitare con tutta calma.
Dopo Siviglia, l’altra città storica dell’Andalusia è Granada. Arrampicata sulle colline in prossimità della Sierra Nevada, Granada è famosa in tutto il mondo per lo splendido palazzo moresco dell’Alhambra. Vicino all’Alhambra si trovano gli spettacolari giardini del Genralife mentre sul colle opposto sorge il pittoresco quartiere storico dell’Albaicín . Meraviglie da scoprire a piedi, tra stradine che si inerpicano e terrazze panoramiche.
Anche la bella città di Cordova, ai piedi della Sierra Morena, ha un centro storico dove ammirare una grande varietà di stili architettonici, da quello gotico-medievale, a quello islamico, al barocco. Da vedere il bel ponte romano sul fiume Guadalquivir, la grande Plaza de la Corredera, il palazzo-fortezza Alcázar de los Reyes Cristianos, il sito archeologico Madinat al-Zahra’, con i resti dell’antica città araba, ma soprattutto il monumento più celebre do Cordova: la Grande Moschea, del VIII secolo, il più importante monumento musulmano di tutta la Spagna.
Un’altra città caratteristica dell’Andalusia è Ronda, situata nell’entroterra di Marbella. Ronda sorge sulla gola del Tajo, 80 metri a strapiombo, con le case costruite sul filo della parete rocciosa, e conserva anch’essa molti elementi architettonici arabi. Famosa è la sua Plaza de Toros. A Jaen, a nord di Granada, sono da visitare il Castello di Santa Catalina, la Cattedrale e i bagni arabi più grandi d’Europa.
Sul Mar Mediterraneo si affaccia la famosa e bellissima Costa del Sol, che ha per capoluogo la città di Malaga. La Costa del Sol arriva quasi a Gibilterra, sul lato ovest, e comprende le famose località turistiche di Marbella e Torremolinos. Mentre ad est arriva fino al Nerja, al confine con la provincia di Granada. La Costa del Sol ha ampie spiagge con palme e molte attrazioni turistiche. Altre famose città di mare dell’Andalusia sono più a nord Roquetas de Mar e Almeria. Da visitare la cattedrale La Manquita di Malaga, uno dei più importanti monumenti rinascimentali dell’Andalusia.
Sull’Oceano Atlantico, invece, vanno ricordate Cadice e Huelva. Cadice è un importante porto e centro storico. Qui partono navi da crociera per le Isole Canarie. I monumenti da vedere comprendono la Vecchia e Nuova Cattedrale, il Municipio, il Teatro Romano e soprattutto il Castello di San Sebastian sul mare. Cadice ospita numerose spiagge, la più famosa è Playa de la Caleta. Huelva è una città industriale e uno storico porto affacciato su una penisola all’incrocio dei fiumi Tinto e Odiel, a 9 km dall’Oceano. La città si trova a 50 km dal confine con il Portogallo e a 13 km da Palos de la Frontera, sul fiume Tinto, la storica cittadina da dove partì Cristoforo Colmbo, il 3 agosto 1492, alla scoperta dell’America. La costa andalusa atlantica da punta Tarifa al confine con il Portogallo si chiama Costa de Luz.
Infine, è da visitare il vasto territorio dell’entroterra andaluso, tra montagne, altipiani e vallate. Numerosi sono i parchi e le aree naturali dove fare escursioni e altre attività sportive.
Tra le mete curiose, segnaliamo Setenil de las Bodegas, la città nella roccia, e Marinaleda, piccola utopica città dove tutti possono avere una casa pagando pochissimo.
Il periodo ideale per visitare l’Andalusia dipende dai luoghi dove andare. Per le città d’arte come Grenada, Siviglia e Cordova sono consigliate le stagioni intermedie, primavera e autunno, perché durante l’estate fa veramente troppo caldo, con temperature anche intorno ai 40 gradi. Anche in inverno queste città sono affascinanti, ma potrete trovare alcune attrazioni chiuse. Il Giardino dell’Alhambra, ovviamente, offre il suo spettacolo più bello in primavera.
Se invece cercate il mare della Costa del Sol, con le sue magnifiche spiagge e il divertimento, il periodo ideale, naturalmente, è quello estivo. I mesi di inizio e fine estate offrono spiagge meno affollate e meno afose.
Mentre per ammirare la Sierra Nevada imbiancata, il periodo di visita è l’inverno.
Le principali città dell’Andalusia sono collegate con le altre città europee grazie alla presenza di aeroporti internazionali. I più importanti sono quelli di Malaga e Siviglia. Soprattutto il primo è collegato da numerosi voli, anche di compagnie low cost. Altri aeroporti si trovano a Granada, soprattutto per le low cost, Almeria, Cordova e Jerez de la Frontera.
Guida dell’Andalusia: video