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Dormire in un faro e risparmiare: ecco come fare per passare una vacanza diversa dalle altre in un luogo diverso dagli altri. E senza spendere troppo
Avete visto le foto e ve ne siete innamorati. D’altronde quanto sarebbe bello – e squisitamente romantico – dormire in un faro? Tantissimo. Peccato che costa anche tantissimo. E così avete accantonato questo sogno. Invece riprendetelo perché dormire in un faro e risparmiare è possibile. A patto di andare nel posto giusto.
In Italia ci sono dei fari convertiti in hotel che sono a dir poco spettacolari. Ma non si possono certo definire economici. Se non volete spendere troppo però potete realizzare il vostro sogno di dormire in un faro andando appena fuori il confine italiano.
Alcuni imprenditori hanno capito che i fari potevano offrire ancora molto e sono diventati delle bellissime location per vacanze indimenticabili. Vi presentiamo soltanto alcuni fari che potrebbero diventare, a breve, le vostre possibili e future mete vacanziere. In Italia, nonostante il grande numero di fari, anche dismessi, che abbiamo a disposizione, la situazione non è particolarmente brillante per via dei prezzi che sono ancora abbastanza alti.
Non è però il caso di abbattersi poiché a poche decine di chilometri dai nostri confini, in località bellissime della Croazia, bagnate da mari cristallini, sorgono dei fari in grado di poter offrire una vacanza da sogno ad un’intera famiglia con una spesa assolutamente contenuta. Se siete pronti a spostarvi un po’ di più c’è il faro nel canale di Bristol a 30 euro a notte. O se restate in Italia potete scegliere di trascorrere una giornata al faro: trekking e visita e poi per risparmiare andare a dormire altrove.
Il Faro di Palagruza, in Croazia, sorge nell’anonimo arcipelago che in italiano siamo soliti chiamare Pelagosa e che dista solamente 60 chilometri dalle coste del Gargano. Ci troviamo quindi in Croazia e questo faro offre l’opportunità di affittare due mini appartamenti con camere doppie e divani letti. Nel Faro di Palagruza sono previsti al massimo due pernottamenti ed in bassa stagione, da settembre a maggio, i costi variano da 69 a 99 €.
Con il Faro di Savudrija siamo ancora in Croazia, più esattamente nella parte più a Nord, ma anche in questo caso siamo vicinissimi ai nostri confini, dato che ci troviamo a 60 chilometri da Trieste. Il faro è alto 36 metri e mette a disposizione un appartamento abitabile da quattro persone in una località meno isolata rispetto al Faro di Palagruza. I costi variano da 24 a 71 €.
Il Faro di Struga, in Croazia, domina uno degli spicchi d’acqua più belli dell’intero Adriatico, collocato com’è sull’orlo di una roccia a 90 metri di altezza. E’ stato costruito nel 1939 e da allora è gestito dalla famiglia Kvinta, che cura personalmente l’accoglienza, gli spostamenti e le escursioni dei turisti presenti. Vi sono a disposizione quattro camere che sono affittabili tutto l’anno, con i costi che variano da 17 a 57 € a persona.
Tutt’altra atmosfera, ma non meno suggestiva, quella che si respira nel faro di Lundy in Gran Bretagna. Ci troviamo su Lundy Island, un piccolo isolotto nel Canale di Bristol fra Galles e Cornovaglia. Qui Si trova un faro, l’Old Light Tower,parte del Landmark Trust che gestisce dimore storiche in tutta Europa, dove si può soggiornare per sole 30 euro a notte.
Il Faro ristrutturato è estremamente accogliente e dispone di 4 posti letto, una cucina attrezzata, un salone con camino e stufa e un bagno. L’affitto è per minimo 4 notti.
La vacanza in un faro è vivere un’esperienza diversa, circondati dal blu del mare e del cielo, avvolti soltanto da un rilassante silenzio. E in queste località si spende anche poco!